Il Tirreno

Prenderanno il via tra aprile e maggio i lavori del secondo lotto di riqualificazione dell’area dei “Laghetti” in località “Isola Bassa” a Lammari. Una volta completata, l’intera opera, il cui costo totale preventivato è di circa 270 mila euro, valorizzerà la zona.
 Avverrà con un parco pubblico composto un percorso pedonale, alcune zone sensoriali, un’area giochi per bambini e un’aula didattica all’aperto. La Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha dato un contributo di 100mila euro.
 Il secondo lotto dei lavori, che vede una spesa di 100mila euro, vedrà l’installazione dell’arredo urbano, come panchine e cestini, e la realizzazione di un parco giochi per bambini. Questo sarà suddiviso in tre settori: a verde con giochi figurativi e di equilibrio; per i più piccoli in cui sono presenti anche giochi per disabili; per bambini dagli otto anni in su. Sono già state messe a dimora alcune specie arboree. Questa tranche di lavori si concluderà durante l’estate.
 Il progetto del parco prevede anche la realizzazione di un terzo lotto dei lavori con la creazione di un percorso sensoriale, fruibile anche dai portatori di handicap e dai non vedenti, in cui si succedono settori, suddivisi da filari di salici maritati alla vite e piante da frutto, caratterizzati ognuno da un diverso colore capace di stimolare i sensi: dal blu al verde fino al giallo e al rosso. Le aree saranno contraddistinte da tonalità stagionali che le piante offrono. La prima zona, legata all’olfatto e caratterizzata dalla presenza di arbusti di colore blu, ospiterà ceste contenenti piante aromatiche. La zona successiva sarà quella del verde, colore legato alla vista, in cui verrà privilegiato il contatto sia visivo che fisico con la natura. Nella zona con arbusti e specie di colore giallo sarà l’udito il senso stimolato. Sarà inoltre presente una scultura, una grande cesta in ferro e fronde di salice, che costituirà un chiaro richiamo alla tradizione locale. Si costruirà anche un’aula didattica all’aperto, costituita da un pergolato con specie rampicanti, che potrà essere adibita a lezioni di didattica ambientale e botanica, con possibilità di osservazione sul campo, apprendimento e riconoscimento delle specie in loco.

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