Il Tirreno

Rosanna Rosi resta alla guida della Cgil provinciale. Il verdetto è arrivato nel quinto congresso che si è svolto a Lido di Camaiore e che ha visto la sua riconferma con l’87,3% dei voti.
 «Si tratta di un grande consenso che mi dà pure grandi responsabilità in rappresentanza dei 35mila iscritti che abbiamo in tutta la provincia. Soprattutto in un periodo di crisi che durerà per tutto il 2010, la cassa integrazione che è aumentata del 400% nell’ultimo anno e il tasso di disoccupazione che è raddoppiato».
 Termina così un iter iniziato il 18 dicembre scorso con 546 assemblee congressuali, tra aziende pubbliche e private, che hanno coinvolto 7.500 tra lavoratori, precari, pensionati, disoccupati e cassa integrati.
 Intanto venerdì la Cgil lucchese aderirà allo sciopero generale indetto dalla Cgil nazionale su lavoro, fisco e cittadinanza. Uno sciopero di 4 ore che però a Lucca sarà esteso fino a 8 ore per dare spazio alla manifestazione che a inizierà alle 9.30 da piazza Santa Maria e proseguirà con un corteo per le vie del centro e un comizio conclusivo di Paolo Graziani, della segreteria regionale della Cgil, probabilmente in piazza San Michele o in piazza Bernardini.
 «Chiediamo attenzione da parte delle istituzioni e degli altri soggetti per individuare una ricetta per uno sviluppo migliore della nostra provincia – prosegue Rosi – abbiamo bisogno di risolvere la crisi occupazionale e di bloccare la fase deindustrializzazione che è in corso anche nella nostra zona. Il tutto pensando alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente. Per questo – conclude – abbiamo già avviato contatti con i Comuni per la concessione di agevolazioni ed esenzioni alle fasce più deboli».

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