Per quanto riguarda i numeri della guardia medica, i servizi gestiti per via telefonica nel 2012, nel territorio dell’Asl 2, sono stati 8.537, come riportato dalla relazione sanitario 2013 . Vediamo le cifre complete del servizio: attività della centrale operativa 118, emergenza sanitaria territoriale . Alla centrale operativa 118 sono arrivate, nell’anno 2012 sulle linee registrate, oltre 250.000 chiamate. I servizi gestiti sono stati 71.369 così suddivisi: soccorsi primari 25.031, soccorsi secondari 6.752. Guardia medica 8.537, consulenze 14.093, informazioni 5.715, trasporti prenotati 10.659. C’è purtroppo anche la voce false/scherzi: in questo caso sono 85 le chiamate registrate dalla centrale operativa che ha sede nella palazzina ex Onmi in piazza della Concordia.di Fabrizio Tonelli wLUCCA La sperimentazione partirà entro l’anno, dopo che ci sarà stata la ripartizione delle guardie mediche nelle sette Aft, le aggregazioni funzionali territoriali. E a Lucca investirà non solo le Case della salute (per il momento ne sono in funzione due, a Marlia e a Piazza al Serchio) ma anche gli studi dei medici di base. Ambulatori quindi aperti dalle 8 alle 24 ed emergenze notturne gestite dal 118: è questa la scelta della Regione, ribadita anche ieri al nostro giornale dall’assessore Marroni. Fulcro di questa nuova organizzazione l’utilizzo dei professionisti che oggi svolgono la funzione di guardia medica. Nel territorio dell’Asl 2 i titolari sono 34. Dal 15 settembre sarà aperto il bando attraverso il quale i titolari del servizio potranno esprimere la propria preferenza sull’Aft alla quale vorrebbero essere destinati. Occorrerà un mese per avere un quadro più definito e capire se ci sono dei vuoti che l’Asl dovrà eventualmente riempire, confidando sul fatto che i medici accettino. Altrimenti se ne dovrà cercare altri fin quando tutte le caselle non saranno andate al loro posto. Complessivamente nell’ambito dell’Asl 2 sono circa 55mila le ore che dovranno essere coperte per garantire l’apertura degli ambulatori 16 ore al giorno. «Le eventuali ore in più – spiega il dottor Luigi Rossi, responsabile della zona distretto Piana di Lucca dell’Asl 2 – potranno essere distribuite nell’arco della giornata, per esempio per le visite domiciliari». In questo modo – come annunciato dall’assessore regionale Luigi Marroni – la guardia medica notturna non esisterà più. In caso di necessità i cittadini faranno riferimento al 118,come peraltro in molti casi avviene già adesso. «Modificando la continuità assistenziale – afferma il dottor Rossi – si modifica necessariamente anche il 118. Si rischia un aumento delle chiamate e un affollamento del pronto soccorso di notte? E’ un rischio che potremo correre, ma credo limitato alla prima fase». In ogni caso il pronto soccorso dovrebbe essere adeguatamente potenziato con il servizio della medicina d’urgenza e una serie di posti letto che si prevedeva di aprire al quarto piano. Progetto che però per il momento non sta andando avanti. Era stata infatti annunciata l’attivazione di 10-12 posti letto nella vecchia degenza di medicina dello sport, oltre che di una decina di posti letto di cure intermedie al Campo di Marte. Una sorta di anticipazione di quella Casa della salute che sorgerà nei locali ora occupati da malattie infettive con una dotazione iniziale di 10-12 letti che a regime diventeranno 30. E’ proprio la realizzazione delle Case della salute è strategica nell’ambito della nuova organizzazione sanitaria. La Casa della salute prevista al Campo di Marte sarà l’unica sul territorio del comune capoluogo, dato che i 30 posti letto consentiranno di avvicinarsi al parametro di 0,5 letti ogni mille abitanti. Prima di arrivare a questo passaggio, comunque, partirà l’iniziativa degli ambulatori aperti dalle 8 alle 24, con l’Asl che avvierà un tavolo tecnico con la medicina generale per individuare le postazioni migliori cui faranno capo i medici di quella che sarà l’ex continuità assistenziale.

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