Entro la fine di maggio verrà inaugurato l’osservatorio astronomico. Ad annunciarlo è l’assessore alle politiche giovanili Lara Pizza, che conta di rendere presto operativo anche l’ostello. L’osservatorio non servirà solo a studiare le stelle, ma avrà anche funzioni ambientometriche, ovvero di studio delle condizioni ambientali, a cominciare dall’inquinamento dell’aria. La struttura è stata realizzata dal Comune in località alla “Gallonzora”, in un’area recintata al cui interno è stata realizzata una struttura di legno.
Contiene apparecchiature elettroniche e informatiche per l’elaborazione dei dati. Costruita anche una cupola astronomica in acciaio al cui interno è stato posizionato un cannocchiale per le rilevazioni astronomiche.
La funzione dell’osservatorio (che sarà gestito dall’Irf, l’Istituto ricerche fotometriche di Lucca presieduto da Matteo Santangelo) è duplice: eseguire ricerche ambientometriche e favorire un turismo scolastico. L’osservatorio sarà un centro di ricerca per l’astronomia, ma anche per il monitoraggio ambientale, attraverso l’utilizzo di un fotometro fotoelettrico che permette un’accurata misura dei flussi luminosi e che ci dice quanto l’atmosfera terrestre assorbe la luce a causa della presenza di polvere in sospensione nell’atmosfera. Dati mai monitorati prima in Toscana.
«Siamo molto soddisfatti della realizzazione dell’osservatorio – dice l’assessore Pizza -. Non solo avremo la possibilità di portare avanti impostanti e interessanti studi di tipo ambientale, ma anche di coinvolgere le scuole del territorio in veri e propri percorsi didattici visto che finalmente i ragazzi dei nostri istituti avranno gli strumenti adatti per osservare e studiare le stelle».
Ma il progetto non prevede solo l’osservatorio, bensì anche l’apertura (nell’ex primaria) del nuovo ostello di Vorno, integrando studio e turismo. L’ostello prevede 12 posti letto. La struttura è stata ultimata e ora mancano solo i mobili (già ordinati). Prevedibile l’apertura dell’ostello entro l’estate, così che sarà possibile testare subito i nuovi servizi in una stagione che solitamente porta nel Compitese molti turisti.
Ora manca solo da fissare la data in cui avverrà l’inaugurazione dell’osservatorio.