Il Tirreno
CAPANNORI. A Capannori l’arrivo della prima tappa della “Tirreno-Adriatico”, una delle più importanti gare della stagione ciclistica. L’appuntamento è per mercoledì, quando i quasi 200 atleti che partecipano alla competizione attraverseranno il territorio comunale da sud a nord per arrivare in via Martiri Lunatesi.
Suggestivo il percorso, 50 chilometri fra borghi e ville storiche.
Lo striscione del Gran Premio della Montagna sarà a Valgiano alla fine di una salita di quattro chilometri (con una pendenza massima del 12 per cento) che l’ex campione del mondo Michele Bartoli assicura farà selezione.
La tappa capannorese della corsa, organizzata dalla Rcs con il contributo del comune di Capannori e della provincia di Lucca, è stata presentata dal sindaco Giorgio Del Ghingaro e dagli assessori allo sport comunale, Giuseppe Bandoni, e provinciale, Valentina Cesaretti.
Presenti anche alcuni membri del comitato d’onore di tappa, tra cui il campione Michele Bartoli, l’atleta professionista Francesco Tomei, Gianfranco Battaglia, presidente della sezione lucchese della Federazione ciclistica italiana (Fci), Brunello Fanini, Roberto Tomei e Giuseppe Del Sarto.
Una grande vetrina per Capannori, così il sindaco Del Ghingaro ha definito la corsa ringraziando tutti coloro che si sono adoperati per realizzare l’evento, che costerà circa 45mila euro, in parte finanziati dal Comune e in parte dalla Provincia, ma si conta anche sull’aiuto degli sponsor.
«Il ciclismo vanta nel nostro territorio moltissimi appassionati oltre a importanti squadre del mondo professionistico – ha dichiarato il primo cittadino -. Oltre ad un importante appuntamento per questi, la tappa della “Tirreno-Adriatico” rappresenta anche un’occasione di promozione del nostro territorio, che attraverso le immagini verrà presentato a milioni di telespettatori per altro a soli tre giorni dall’inizio del ventennale della Mostra delle Camelie. Per non parlare del fatto che per alcuni giorni arriveranno nel nostro comune centinaia di persone che mangeranno, dormiranno e faranno acquisti in alberghi, ristoranti e negozi capannoresi. Insomma, non un vantaggio da poco in un momento di crisi generale».
Soddisfatta Valentina Cesaretti, assessore provinciale allo sport.
«Quest’anno la “Tirreno-Adriatico” assume una maggiore rilevanza perché per la prima volta parte della Toscana, una regione dove sono molti gli appassionati di ciclismo – ha detto Valentina Cesaretti -. Quella di Capannori è una tappa molto importante, sulla quale abbiamo puntato molto perché attraverserà un territorio ricco di bellezze. Questa corsa rinomata passerà anche in un’altra parte della provincia, quella costiera, toccando nella seconda tappa la Versilia».
Due anni, tanto tempo è servito agli amministratori per arrivare all’accordo con Rcs. «Alla fine il risultato è ottimo – ha commentato l’assessore allo sport capannorese Giuseppe Bandoni -. Ringrazio tutti coloro che ci hanno messo in contatto con l’organizzazione e in particolar modo Roberto Tomei. La “Tirreno-Adriatico” è una delle principali corse di inizio stagione, che prepara le grandi classiche; vedrà la presenza di grandi campioni del ciclismo provenienti da tutto il mondo e rappresenterà un momento di festa per il nostro Comune».
Proprio Bandoni ha cercato di strappare un pronostico sulla vittoria di tappa a Michele Bartoli, che ha partecipato alla presentazione dell’evento e che conosce benissimo le strade che i ciclisti percorreranno.
«Peccato che io ormai sia in pensione – ha detto scherzando l’ex campione – mi sarebbe piaciuto molto correre questa gara, nelle mie zone. La tappa può sembrare tranquilla, da velocisti, ma non è così.
«Il finale, con la salita di Valgiano e la discesa da Matraia a Marlia, è assai insidioso e può fare selezione. Secondo me è una corsa che si adatta molto bene alle caratteristiche di Danilo Di Luca, ma anche Petacchi, se arriva bene all’attacco della salita, può fare bene. Difficile un pronostico, ma vedo Di Luca con qualche possibilità in più».
La corsa avrà la diretta televisiva. Il percorso sarà ripreso dalla strada ma anche dal cielo, dove due elicotteri assicureranno una copertura completa dell’evento.