Il Tirreno

LAMMARI. In arrivo la terza stazione ecologica. Sorgerà sul viale Europa nell’edificio dell’ex mercatone Florenzi. Inaugurazione sabato 25 giugno. Realizzata da Ascit e dal Comune, ospiterà anche l’isola del riuso, il progetto a cui sta lavorando l’azienda partecipata per incentivare il riciclo e un minor conferimento dei rifiuti indifferenziati. In questo momento è in corso la fase di allestimento dell’edificio per renderloa ccessibile all’utenza. Moderno, funzionale ed accattivante anche dal punto di vista estetico. La stazione ecologica, la terza del territorio dopo quelle di Salanetti e Colle di Compito, sarà ricavata in un ambiente coperto per evitare la diffusione di cattivi odori e con una particolare cura alla zona circostante corredata dal verde e un parcheggio destinato agli utenti.
 Un altro aspetto innovativo sarà un’illuminazione dello spazio esterno che renderà la struttura visibile di notte. Con il raggiungimento dell’82% di indifferenziata, di pari passo con la riduzione degli imballaggi, si è resa necessaria una terza stazione ecologica, al servizio soprattutto di frazioni popolose come Marlia e Lammari. Con questa struttura saranno recuperati più facilmente alcuni materiali, come gli ingombranti, gli olii, i metalli e il legno. Primo comune italiano ad avere aderito alla strategia Rifiuti Zero entro il 2020, all’avanguardia d’Italia e d’Europa nel campo della gestione dei rifiuti, Capannori ha fatto scuola.
 Tra i prossimi obiettivi dell’amministrazione comunale c’è la Tia puntuale sui rifiuti (allo studo la frazione-pilota dove iniziare, di almeno 3-4 mila abitanti, che potrebbe essere la stessa Capannori-centro) per calibrare la tariffa e pagare in base al rifiuto prodotto dalle famiglie, oltre al centro per lo scambio e riuso all’interno della stazione ecologica di Lammari, e l’impianto di compostaggio da 50mila tonnellate di tipo anaerobico, quindi non inquinante, previsto nella pianificazione sui rifiuti.

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