Il Tirreno

LAMMARI. Ha donato 50mila euro al Comune destinati all’acquisto di un terreno a Lammari dove realizzare un asilo nido. L’autore del gesto filantropico è un dinamico imprenditore di successo del settore cartario, Luigi Isola, titolare dell’azienda (con sede in viale Europa a Lammari), leader in Italia nel settore del recupero e della vendita dei maceri, nonché sponsor principale della squadra di calcio del Lammari Mario Micheli.
 Una serie di magazzini sparsi in tutta la penisola, 13 dipendenti e un fatturato in crescita che supera i 50 milioni. Ma 50mila euro sono sempre 100 milioni di vecchie lire. Una nobile iniziativa per aiutare un importante progetto dell’amministrazione comunale. Eppure per questo intraprendente uomo d’affari che nel 1989 ha creato la Isola spa questo gesto sembra rientrare nella normalità.
 «Un benefattore? L’ho fatto per una buona causa e sono contento, ma in altri paesi, come gli Stati Uniti, non ci sarebbe da meravigliarsi», dice il ragionier Isola. Che spiega le ragioni della donazione: «In occasione dei vent’anni della mia azienda volevo fare qualcosa di utile per la comunità capannorese e che restasse nel tempo. Allora mi sono fatto avanti con il Comune che mi ha prospettato questa possibilità. Sono molto felice per due motivi: prima di tutto è un progetto legato a Lammari e in secondo luogo perché un asilo è frequentato dai bambini e quindi dal futuro del nostro paese».
 Nel contratto col Comune però l’imprenditore lammarese d’adozione ha posto due condizioni: l’asilo dovrà essere intitolato a suo padre Cosimo Isola ed essere realizzato entro quattro anni.
 «Purtroppo ho perso mio padre quando avevo 11 anni e vorrei che questa struttura portasse il suo nome. Era un grande commerciante di bestiame, con una visione aperta e lungimirante, girava già l’Europa. Naturalmente ho chiesto che sia rispettata una tempistica sulla costruzione dell’asilo: non oltre il 2014, pena la restituzione dei soldi».
 Adesso sarà aperto il cantiere dell’asilo di Lammari che sorgerà in via delle Ville accanto alla scuola media. Il costo dell’opera è di un milione e trecento mila euro, 800 mila grazie ad un finanziamento regionale e 400 mila a carico del Comune. Secondo il cronoprogramma questa struttura potrebbe essere già pronta nel 2012 per ospitare 35 bambini (da 0 a 3 anni) e ridurre le liste d’attesa. Un edificio di oltre 800 metri quadrati che sarà costruito secondo le regole della bioarchitettura. Il nuovo asilo nido sarà completamente in legno, alimentato a energia solare e articolato in tre sezioni.

Pin It on Pinterest

Share This