Il Tirreno

CAPANNORI. «Non ricordo di aver mai goduto di un periodo di vacanza così lungo». Giorgio Del Ghingaro scherza dopo lo stop forzato che lo ha tenuto lontano dalla politica e dalla poltrona di sindaco per oltre un mese. Ora torna al timone del Comune di Capannori pieno di energia, la paura per l’infarto che lo ha colpito il 22 luglio ormai alle spalle.
 Torna e si predispone subito ad affrontare i problemi che attanagliano Capannori. In cima alla lista la viabilità, in particolare i progetti degli assi nord-sud ed est-ovest. I soldi non ci sono come dice il ministro alle Infrastrutture, Altero Matteoli? E allora Capannori è pronto a prendere provvedimenti: blocco alternato della circolazione dei mezzi pesanti come già fatto sulla Sarzanese-Valdera. L’ordinanza che in molti (dai Comuni limitrofi) temono non è mai stata così vicina dall’essere firmata.
 Sindaco, come va?
 «Mi sono riposato e rilassato e mi sono goduto fino in fondo la vittoria elettorale, che mi ha portato sì via molte energie, ma mi ha anche dato enormi soddisfazioni. Ho letto tantissimo. Consiglio a tutti i gialli di Alicia Jimenez Bartlett, ambientati a Barcellona. E poi quelli di Lucarelli, ma anche classici come Machiavelli».
 Ora che si è riposato, è pronto ad affrontare altri 5 anni di mandato?
 «Sì e tutti in accelerazione perché Capannori continui ad essere la realtà dinamica che è diventata. Intanto mi godo il fatto di aver scelto una squadra di governo giovane ma all’altezza, visto come hanno gestito l’amministrazione durante la mia assenza».
 Ma se Del Ghingaro è soddisfatto della propria giunta, altrettanto non si può dire di alcuni colleghi, nonché confinanti. La prima nota dolente, infatti, arriva da Lucca, da Mauro Favilla. L’argomento di contrasto è ancora una volta la viabilità.
 «Ho letto che Favilla ha chiesto un appuntamento al ministro Matteoli anche per mio conto. Non ne ho bisogno. Capannori è perfettamente in grado di interloquire con tutti gli enti interessati dal progetto della nuova viabilità».
 Ma non mancano frecciate neppure per AssoIndustria.
 «Ho letto anche che il presidente degli Industriali, Andrea Guidi, ha sollecitato gli enti locali sull’argomento, ma non il ministro Matteoli. Mi sorge spontanea una domanda: c’è ancora qualcuno che si stupisce del perché, a oltre un anno e mezzo di distanza dalla firma dell’accordo di programma sulla grande viabilità, il progetto sia ancora in un cassetto? O qualcuno dice chiaramente che i soldi sono stati trovati o tutta questa discussione può essere definita effimera. Detto questo, data l’emergenza traffico che interessa il Comune che amministro, dovrò prendere provvedimenti, per altro già comunicati in bozza alla Provincia. Non sono più disposto ad attendere, né ad essere coinvolto in questi giochetti politici».
 A meno di clamorose novità, dunque, pare sempre più vicina l’ordinanza che bloccherà il transito dei mezzi pesanti sul viale Europa, la strada sulla quale si riversa quotidianamente l’enorme mole di traffico da e per la Mediavalle. Anche se non è la viabilità ad occupare la mente del sindaco che, nei prossimi cinque anni, ha intenzione di portare a termine la sua personale rivoluzione. Quale sarebbe questa rivoluzione?
 «Moltissimi i lavori in programma, alcuni dei quali già partiti (la ristrutturazione dell’ex Supercinema e la realizzazione del centro culturale di Tassignano, ndr), altri solo in nuce. Intanto posso dire che abbiamo intenzione di mettere a norma e migliorare tutte le scuole del territorio. Ben vengano gli ispettori del ministero delle infrastrutture che proprio in questi giorni stanno visitando i nostri plessi. Da loro riceveremo senza dubbio consigli utili e poi il fatto che si sia voluti partire con queste ispezioni proprio da Capannori, ci fa pensare che la nostra realtà abbia la sua rilevanza a livello nazionale. Ci impegneremo con la Provincia affinché sia valorizzato il liceo Majorana, unica scuola di secondo grado presente sul nostro territorio e che, a mio avviso, deve diventare un polo di attrazione culturale».
 Novità anche nel settore trasporti pubblici?
 «Nell’ottica della riduzione del traffico, abbiamo chiesto un incontro con Vaibus (il gestore del trasporto pubblico locale) e Provincia per riorganizzare il sistema e ottimizzarlo».
 E i lavori pubblici?
 «La priorità è rappresentata in questo campo dall’estensione delle reti. Gesam continua con i suoi interventi e presto la metanizzazione sarà completata. Non posso dire altrettanto di Acque spa, che si sta rivelando estremamente lenta nel realizzare interventi programmati da tempo e già finanziati. Ho intenzione di incontrare al più presto i vertici dell’azienda».
 

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