Arrivano nuove domande per l’installazione di antenne da parte di alcune compagnie telefoniche sul territorio comunale e, anche in seguito alle normative regionali e nazionali, l’amministrazione comunale ha deciso di realizzare un nuovo piano per la telefonia mobile. Non un obbligo di legge, ma una scelta dell’ente di piazza Aldo Moro, essendo il piano l’unico strumento che i Comuni possono adottare per cercare di limitare la diffusione incontrollata di pali di telefonia mobile e tutelare al massimo i cittadini e le bellezze del territorio. La realizzazione del documento è stata affidata a Polab, ente di consulenza che opera a livello nazionale e che collabora con varie amministrazioni comunali dell’associazione Comuni Virtuosi e che ha già redatto il piano del 2006. Le nuove richieste di installazione fanno riferimento soprattutto alla crescente difficoltà da parte delle compagnie telefoniche di coprire la domanda di rete internet con cui funzionano gran parte dei cellulari di ultima generazione ed i tablet. Polab sta attualmente analizzando le domande di nuova installazione di antenne telefoniche pervenute al Comune e ha compiuto alcuni sopralluoghi nelle zone dove ci sono richieste per posizionare nuovi ripetitori. Il nuovo piano cercherà di limitare al massimo le nuove antenne cercando di concentrarle nelle zone già previste da quello precedente e indirizzando le compagnie telefoniche su terreni di proprietà comunale, perché questa collocazione dei ripetitori permette al Comune di effettuare maggiori controlli, così come già avviene per le antenne già installate che sono oggetto di un costante monitoraggio. Monitoraggio che non hai mai evidenziato lo sforamento dei livelli di campo elettromagnetico. La proposta del nuovo piano sarà pronta a fine febbraio.

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