Il Tirreno

CAPANNORI. Fra ottobre e novembre partirà una sperimentazione della «tariffa puntuale». Un sistema di calibrazione dell’esposizione e dei ritiri dei bidoncini e dei sacchetti che consentirà ai cittadini di pagare in base a quanto rifiuto produrranno. La sperimentazione in una frazione da decidere. Poi, nei primi mesi del 2012, estensione a tutto il territorio.
 Capannori si conferma uno dei comuni italiani più attenti alle tematiche ambientali. Entro la fine del 2011, tra l’altro, prenderà avvio una nuova fase del “porta a porta” con l’introduzione della raccolta separata del vetro e della plastica. E a settembre alla stazione ecologica di Lammari inizierà l’attività del centro del riuso grazie in collaborazione con Caritas e Ascit. «La nostra – dice il sindaco Giorgio Del Ghingaro – è un’attenta programmazione a tutto campo che interessa tutti i settori, compreso quello ambientale, dove ormai siamo riconosciuti come un buon esempio a livello nazionale e internazionale. E’ per questo che vogliamo proseguire la nostra rivoluzione culturale introducendo il concetto che chi meno rifiuti produce meno paga. Questo sarà possibile già entro questo anno grazie all’introduzione della tia puntuale. Inoltre renderemo più efficiente la raccolta differenziata, separando il vetro dalla plastica, e permettendo di riutilizzare mobili vecchi o elettrodomestici rotti, nell’ottica dell’obiettivo “Rifiuti Zero”».
 Sei le grandi opere pubbliche che la giunta vuol avviare o portare a termine entro l’autunno del 2012. Oltre all’introduzione della tariffa di igiene ambientale puntuale, la partenza dell’iter della variante e di due asili nido domiciliari. Di questo e altro ancora hanno parlato il sindaco e la squadra di assessori nell’incontro avuto sino al tardo pomeriggio a Valgiano. E’ stato uno degli incontri di programmazione – pagato di tasca propria dagli amministratori, senza gravare sul bilancio dell’ente – che caratterizzano l’operato della giunta Del Ghingaro.
 «Vogliamo essere più che mai concreti – afferma il sindaco -. Nei prossimi mesi i cittadini potranno rendersi conto in prima persona dei benefici che giungeranno dalle grandi opere che abbiamo in cantiere o che stiamo per portare a termine».

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