Sabato alle 12.30 l’amministrazione comunale inaugurerà la prima compostiera collettiva del territorio. Sarà collocata alla mensa comunale, situata alle spalle del municipio, e trasformerà in compost di qualità gli scarti di cucina e dei pasti.
A fare da cornice all’evento il primo seminario nazionale per la ricerca sui rifiuti e la promozione delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, sabato e domenica nell’auditorium comunale di piazza Moro.
Realizzata in acciaio inossidabile e plastica riciclata, la compostiera automatica è facile da usare e in grado di trattare 20 tonnellate all’anno di rifiuti organici, ovvero la produzione media equivalente di circa 250 abitanti convertendoli in compost di qualità in circa 6-8 settimane. Questa sorta di “compostiera condominiale” è presente nei mercati del Nord Europa da oltre un decennio. Disponendo di due camere separate, una di “sviluppo” e una di “maturazione” la compostiera dà ottimi risultati in condizioni di assoluta igiene anche perché, attraverso un semplice pannello di controllo, è possibile regolare i differenti flussi di rifiuti da far gestire alla macchina per un compostaggio ottimale.
A Capannori è sempre più alta l’adesione dei cittadini alle buone pratiche ambientali promosse dall’amministrazione comunale. Le famiglie che effettuano il compostaggio domestico oggi sono 2.600, un numero in crescita rispetto agli scorsi anni.
Per costoro è previsto uno sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa di igiene ambientale (Tia). Proprio in questi giorni alcuni incaricati dal Comune si stanno recando nelle abitazioni per verificare che il compostaggio domestico sia praticato correttamente.
Il compostaggio domestico consiste nel riciclo degli scarti organici di cucina, orto e giardino presso la propria abitazione. Un metodo di trattamento dei rifiuti, che oltre ad un risparmio economico per chi lo realizza, permette, attivando un ciclo virtuoso, di trasformare gli scarti di cucina in terriccio fertile per il giardino, l’orto o il campo.
Si tratta di un’operazione per la quale non servono macchinari sofisticati, né competenze specifiche, ma solo buona volontà e la possibilità di praticare quattro metodi: il cumulo, consentito a condizione che non provochi la diffusione di odori o insetti molesti, la buca, ovvero il compostaggio in buca con rivoltamento periodico, la cassa di compostaggio in legno realizzata in modo da permettere una buona aerazione e un facile rivoltamento, il composter chiuso in plastica di tipo commerciale o autocostruito “fai da te”.
Le compostiere possono essere fornite gratuitamente da Ascit previa autocertificazione all’Urp del Comune.
È alta anche l’attenzione dell’amministrazione comunale contro chi, di proposito e coscienziosamente, non effettua la raccolta differenziata. Negli scorsi giorni è stato multato un cittadino che aveva gettato i rifiuti in un’area della frazione di Gragnano.
A questo proposito si invita la popolazione a segnalare alla polizia municipale (tel. 0583/429060) eventuali conferimenti impropri.