I Moderati per Del Ghingaro attivi contro la crisi.”Riqualificazione degli uliveti dismessi per incentivare l’attività delle cooperative sociali del Capannorese”

Le tradizioni legate al mondo agricolo e della pastorizia, affiancate dalla rete di solidarietà formata dall’associazionismo presente e attivo sul territorio, possono costituire un canale da utilizzare, all’interno di un quadro più ampio di interventi, per fronteggiare la crisi economica in atto: la lista civica “Moderati per Del Ghingaro”, che sosterrà la candidatura di Giorgio Del Ghingaro alle amministrative del 6 e 7 giugno, si fa promotrice di uno sviluppo del territorio di aiuto alla famiglia e alle imprese.

Perché – secondo i Moderati per Del Ghingaro – se per limitare i danni della crisi sono necessarie in particolare politiche economiche da parte del governo, anche la politica locale deve, nel suo piccolo, intervenire.

“Il capoluogo e le sue frazioni possono sfruttare a vantaggio delle famiglie e dei lavoratori le proprie tradizioni – sostengono Angelo Bartalena, Angelo Serafini, Clara Orsolini esponenti dei “Moderati per Del Ghingaro” – che sono la base del dinamismo che ha caratterizzato il territorio sotto l’amministrazione Del Ghingaro. In questi quattro anni l’attenzione alle tradizioni, alle forme di volontariato, nonché ai cori e alle bande locali che rappresentano uno strumento importante di socializzazione a Capannori, ha permesso di mantenere in piedi le anime storiche del territorio. Queste sono le fondamenta da cui innovazione e creatività hanno attinto per rendere Capannori un comune interessante e strategico per i giovani e le imprese. La nostra lista vuole continuare su questa strada, muovendo l’analisi delle necessità dal quadro sociale e economico che stiamo vivendo. I fatti dicono che famiglie, giovani coppie, e lavoratori precari necessitano di aiuto. Due le forme di sostegno che dobbiamo intraprendere: quella assistenziale, con contributi e fondi sociali ad hoc, e quella di appoggio al comparto produttivo, valorizzando l’esistente non sfruttato”.

I “Moderati per Del Ghingaro”, quindi, lavoreranno per la valorizzazione degli uliveti abbandonati o dismessi, in modo da incentivare il lavoro delle cooperative agricole presenti sul territorio, e favorire l’avvio di un circolo virtuoso a livello occupazionale e lavorativo in genere.

“Non mancherà – concludono Bartalena, Serafini e Orsolini – un occhio di riguardo anche per la pastorizia, altra tradizione che può tornare ad essere una risorsa importante per Capannori. Perché tutelare e promuovere la tradizione vuol dire guardare avanti con consapevolezza”.

A breve, i “Moderati per Del Ghingaro” chiederanno un incontro alle associazioni di volontariato e alle associazioni del settore agricolo e della pastorizia per discutere assieme le strategie da adottare.

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