La commissione comunale sui rifiuti sta seguendo un percorso trasparente, corretto e di vero approfondimento sul tema dell’impianto di compostaggio.
È con stupore e amarezza, quindi, che apprendo dalla lettura dei quodiani locali che alcuni consiglieri tentano di svilire con tanta semplicità il lavoro che stiamo portando avanti.
Abbiamo seguito un percorso legato a quei tre aspetti (tecnico, sociale ed economico) che il consiglio ha indicato alla commissione rifiuti con l’ordine del giorno approvato il 30 settembre.
Alle nostre sedute sono intervenuti tecnici ed esperti per informare i presenti sui requisiti tecnici necessari perché un sito possa ospitare l’impianto e sulle varie soluzioni tecnologiche esistenti in materia.
Cercare di svilire questo positivo processo partecipato e democratico lo trovo offensivo sia per gli esperti di riconosciuta fama che abbiamo invitato a esporre, sia per tutti i cittadini che partecipano con interesse.
Mi sembra chiaro che le critiche mosse alla commissione dai quattro consiglieri del Partito democratico siano legate ai risultati tecnici, inerenti alla migliore localizzazione per l’impianto di compostaggio, che si stanno delineando.
Che questa possa essere la vera motivazione per cui Pisani e gli altri tentano di screditare il percorso lo confermerebbe il fatto che i quattro consiglieri del Partito democratico hanno inviato il comunicato contro l’operato della commissione prima che si svolgesse la riunione della stessa, in cui è intervenuto il dottor Favoino. Non nascondo che mi ha sorpreso molto leggere sui giornali il giorno dopo che Pisani e Biancalana hanno partecipato alla seduta dello scorso lunedì, facendo anche domande all’esperto, subito dopo aver inviato un comunicato che tentava di svilire il percorso da loro stessi approvato in consiglio.
Questo comportamento fa pensare che Pisani e gli altri tre non vogliano prendere atto dell’oggettività di quanto sta emergendo in commissione rifiuti.
Nicola Luporini (coordinatore commissione sui rifiuti) di Capannori)
