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Un programma innovativo e moderno: la coalizione di Giorgio Del Ghingaro, nei prossimi cinque anni, vuol continuare a migliorare la qualità della vita dei capannoresi. Questa la linea che ha guidato le sei liste sostenitrici della candidatura di Del Ghingaro (Pd, Moderati con Del Ghingaro, Idv, Sinistra per Capannori, Capannori partecipa al futuro e Pensionati Democratici) durante la stesura del programma elettorale.

Ogni settore, infatti, oltre a delle novità, prevede potenziamenti del già fatto, e il completamento di quanto in corso d’opera.

Presenti all’illustrazione del programma: il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro, Valentina Cesaretti del Pd, Maurizio Vellutini dei Moderati con Del Ghingaro, Silvia Bulckaen dell’Idv, Alessio Cecchini di Sinistra per Capannori e Patrizia Pappalardo di Capannori partecipa al futuro.

Durante i mesi di elaborazione del programma, avvenuta dopo il dialogo con i cittadini, le liste hanno collaborato nel segno dell’unità e della condivisione.

“Il programma nasce dal confronto democratico delle forze politiche che mi sostengono. – spiega Del Ghingaro – Il dialogo interno e con i cittadini è stato alla base della stesura di questo progetto, che assicura ai capannoresi altri importanti risultati nei prossimi cinque anni. Con un mandato abbiamo iniziato a cambiare Capannori. Siamo riusciti, infatti, a colmare il ritardo accumulato dalla precedente amministrazione di centrodestra. Con i prossimi cinque anni, la trasformazione troverà completamento. Capannori è un territorio capace di innovare, rispettando le proprie tradizioni. La sua storia e le sue caratteristiche produttive e paesaggistiche sono i fattori che ne permettono uno sviluppo sostenibile. Per noi, modernità e tradizione camminano fianco a fianco. Con questo mandato abbiano fatto tantissimo, con il prossimo completeremo i lavori necessari per i cittadini”.

Cinque, in particolare, gli obiettivi prioritari di Del Ghingaro: il completamento dei servizi (metano, acquedotto, fognature); la realizzazione di un teatro sala congressi, la creazione di un fondo di sostegno per le famiglie in difficoltà per la crisi e di un fondo per supportare la piccola e media impresa locale; se dal governo nazionale non arriveranno le risorse per finanziare l’accordo di programma stipulato, metterà in atto azioni immediate valutando la possibilità, per viale Europa, di una diversa regolamentazione della circolazione; dopo il successo del porta a porta, puntare sulla politica delle energie rinnovabili e emissioni zero.

“Gli interventi per snellire il traffico su viale Europa e la creazione di due fondi, uno per le aziende e l’altro per le famiglie, si tradurranno in fatti entro i primi cento giorni di governo. – precisa Del Ghingaro – Gli altri tre punti, necessariamente, richiedono l’impiego dell’intero mandato. Che amiamo la concretezza anziché le parole, lo abbiamo già dimostrato con questa amministrazione. Il programma, inoltre, prevede un amplio ventaglio di strategie, soluzioni e lavori che permetteranno un miglioramento, complessivo e di qualità in ogni settore, della vita a Capannori”.

Politiche ambientali. Realizzazione a Capannori dell’impianto di compostaggio; creazione di un centro per il riciclo del multimateriale; promuovere la formazione di un centro di ricerca che concorra alla ri-progettazione industriale, partendo dagli imballaggi; applicazione della tariffa puntuale, che permetterà di far risparmiare i cittadini virtuosi nella raccolta differenziata; riduzione degli emungimenti dalla falda, potenziamento del depuratore di Casa del Lupo; estensione della rete fognaria su tutto il territorio; ampliamento a altre zone del capannorese dell’esperienza della fitodepurazione.

Sviluppo del territorio. Proseguimento del lavoro di miglioramento e razionalizzazione delle varie criticità viarie attraverso la realizzazione di rotonde, l’eliminazione dei passaggi a livello, la predisposizione di attraversamenti pedonali sicuri, la realizzazione di nuove piste ciclabili, la costruzione di marciapiedi; elaborazione di un piano orario comunale delle principali attività per sfalsare gli orari di ingresso e di uscita per evitare ingorghi; creare un circuito intracomunale di collegamento attraverso minibus elettrici; continuare la pianificazione di aree da destinare a interventi di edilizia popolare; preferire il recupero dell’edilizia esistente rispetto alle nuove edificazioni; salvaguardare le corti di pregio.

Lavori pubblici. Completamento estensione dei servizi (metano, acquedotto e fognature); costruzione di un teatro-sala congressi; completare la ristrutturazione dell’ex Supercinema; realizzazione a Tassignano della Cittadella della cultura che ospiterà anche la biblioteca comunale; prevedere nuove aree di sosta nei paesi; riqualificare il centro di Marlia secondo il progetto già predisposto e concordato con la cittadinanza; proseguire la manutenzione ordinaria delle strade comunali; completamento delle asfaltature; utilizzo delle sedi delle ex circoscrizioni per le attività delle associazioni; realizzazione di una piscina comunale all’aperto.

Sviluppo economico. Creazione di un fondo per le famiglie in difficoltà; stanziamento di un budget per le imprese capannoresi; realizzazione di un fondo per i lavoratori atipici; valorizzare i centri commerciali naturali; ridurre il carico fiscale e burocratico delle attività commerciali; promuovere l’organizzazione di mercati dei prodotti locali tipici e di negozi di ispirazione equo solidale o di commercio sociale utile; promozione della filiera corta; deroghe per la macellazione dell’agnello; incentivare la messa a coltura dei terreni abbandonati; sviluppo degli orti sociali; creazione di comunità del cibo e di presi slow food; creazione di un osservatorio astronomico a Vorno; organizzare le aziende agrituristiche per accogliere il turismo scolastico; realizzazione di un piano complessivo della mobilità; realizzazione dello scalo merci e dei tronchetti ferroviari.

Scuola. Promuovere un patto per la scuola tra ente locale, istituti comprensivi del territorio e le altre organizzazioni del settore educativo; realizzazione di un asilo nodo pubblico a Toringo; costruzione scuola materna di Lunata; favorire la nascita di nidi domiciliari; attivare due sezioni primavera; sostenere il decentro territoriale misto per l’handicap; stipulare con la Provincia un accordo per lo sviluppo del liceo scientifico Majorana;proseguire forte investimento per il miglioramento strutturale degli edifici scolastici.

Cultura. Creazione del museo archeologico; apertura di un tavolo di concertazione per la realizzazione di un museo etnografico della Piana; realizzazione di un festival delle bande nelle ville; valorizzare la memoria di personalità politiche e culturali della comunità capannorese.

Sport. Realizzazione di una nuova piscina comunale all’aperto; miglioramento degli impianti sportivi; messa a norma della pista di atletica leggera di Capannori.

Politiche sociali. Istituzione di un numero verde per gli anziani; centri diurni per la terza età; nuovi alloggi per anziani fragili; agevolazioni tariffarie per le fasce più deboli; attivazione del Tutor anziani; favorire lo sviluppo di condomini solidali; potenziamento dell’assistenza domiciliare; ristrutturazione del Villino di Lodi come casa delle associazioni che svolgono attività connesse a tutto il complesso di Casa Gori.

Rapporto istituzione-cittadino. Agevolare la ripresa diretta delle sedute di consiglio comunale; istituzione sportello telematico per dialogo ondine; redazione di un bilancio partecipativo deliberativo; creazione ufficio della partecipazione: realiz
zazione di centri di ascolto territoriali; creazione di un giornalismo civico partecipato.

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