Rispetto dell’ambiente, risparmio energetico e risposte all’emergenza abitativa: queste le tre priorità del Comune che si concretizzano nei cinque alloggi di edilizia residenziale pubblica, in via Lombarda, inaugurati a Marlia. E’ il primo esempio in Toscana di bioarchitettura delle case Erp.
Erano presenti al taglio del nastro il sindaco Giorgio Del Ghingaro, il vicesindaco Luca Menesini, l’assessore regionale al welfare e alle politiche per la casa Salvatore Allocca, il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, il presidente Erp Francesco Franceschini, il suo predecessore Anyonio Betolucci e l’ex assessore regionale alla casa Eugenio Baronti.
Il nuovo edificio è altamente innovativo, costruito secondo i criteri della bioarchitettura, dove sono stati utilizzati materiali ecocompatibili, con un’attenzione massima all’efficienza energetica e alla tutela dell’equilibrio con il territorio. Grazie a queste caratteristiche i nuovi alloggi sono certificati in classe energetica A+. Il loro fabbisogno energetico, in pratica, risulta più di sei volte inferiore a quello medio. Per la sua costruzione Erp, che si è occupata anche della progettazione, ha ottenuto un finanziamento di circa 900mila euro dalla Regione Toscana e ha operato su un terreno di proprietà comunale.
Dei cinque alloggi tre hanno una superficie di circa 75 metri quadrati, mentre due sono più piccoli e sono grandi 60 metri quadrati.
«Quest’opera è molto importante per il territorio – dice Del Ghingaro – perché dimostra che si possono coniugare le necessità dei cittadini con le buone pratiche ambientali. Oltre a dare una risposta concreta all’emergenza abitativa (50 le case consegnate da questa amministrazione), garantiamo alla comunità capannorese e alle prossime generazioni un futuro sostenibile. Per noi rappresenta una scelta politica precisa, che ha caratterizzato il precedente mandato e che ci sta contraddistinguendo tutt’oggi. Urbanistica, sociale e ambiente sono tre settori che non possono prescindere l’uno dall’altro. Con l’inaugurazione di questi alloggi traduciamo in fatti la cultura di attenzione alle fasce deboli della popolazione, di rispetto dell’ambiente e di salvaguardia del territorio che promuoviamo attraverso l’azione amministrativa».
Nel dettaglio, gli alloggi sono situati in un edifico a schiera, composto da cinque appartamenti, due dei quali interamente al piano terra e tre dislocati fra piano terra e primo piano. Ogni alloggio ha un giardino esclusivo e due posti auto.
«Una modalità di costruzione innovativa – aggiunge l’assessore al welfare e alle politiche per la casa Allocca – che coniuga elevati risultati di rendimento energetico ad un bassissimo impatto ambientale».
Dal punto di vista tecnico, la struttura portante antisismica dell’edificio è realizzato con legno certificato, proveniente da foreste che vengono rimboschite. Il riscaldamento, invece, è di tipo geotermico con pannelli radianti a pavimento. L’acqua calda è prodotta, per più del 50 per cento del fabbisogno annuo, da pannelli solari posti sul tetto ed eventualmente integrata tramite una caldaia, con potenzialità 34 kw.
«Sono molto soddisfatto di questa costruzione – conclude il presidente Erp Franceschini – che coniuga in sé principi importanti per il territorio. Questi appartamenti potranno risolvere i problemi abitativi di alcune famiglie capannoresi e rappresentano l’avanguardia in materia di bioarchitettura e di risparmio energetico».