Omeopatia, fitoterapia, agopuntura e medicina manuale (manipolazioni): saranno queste le novità mediche che il Partito Democratico porterà a Capannori nel prossimo mandato.
Il partito che alle amministrative è nella coalizione di Giorgio Del Ghingaro proporrà all’amministrazione di partecipare a un bando regionale, in collaborazione con l’azienda Asl 2, per realizzare un ambulatorio multidisciplinare a Capannori.
All’interno della struttura, si alterneranno le varie medicine complementari: un giorno i cittadini potranno ricevere le cure omeopatiche, un altro praticare l’agopuntura, o la fitoterapia, o la medicina manuale.
“In questi cinque anni di amministrazione – dice il Pd – Del Ghingaro e la sua giunta hanno investito molto nel potenziamento delle strutture e dei servizi sociosanitari del territorio. Di fronte all’impiego sempre crescente di medicine complementari nella società soprattutto da parte dei giovani, ci sembra opportuno creare un vero e proprio un punto di riferimento per queste discipline nel nostro comune. In questo modo, favoriremo l’accesso alle pratiche omeopatiche, all’agopuntura e alla fitoterapia per molte persone, ad oggi obbligate a recarsi all’ospedale di Lucca. Con il prossimo mandato presenteremo il progetto a un bando regionale che scade a fine mese. Nel piano sanitario vigente, infatti, la Regione prevede che ogni azienda ospedaliera abbia un centro di medicina integrata, e ha messo a disposizione dei contributi. Il nostro obiettivo è decentrare l’attività delle medicine complementari, adesso concentrate a Lucca, collocandole anche a Capannori. Capannori, infatti, rappresenta un territorio strategico per tutta la Piana. Inoltre, accanto all’impegno dimostrato in ambito sociale e sanitario con l’apertura della Casa della Salute di Marlia e con la realizzazione del nuovo distretto sociosanitario nel capoluogo, vogliamo introdurre sul suolo comunale anche servizi utili ai cittadini che preferiscono seguire cure complementari. A livello territoriale è importante fare un lavoro d’integrazione delle medicine complementari”.
Questa struttura farà anche da apripista a nuove sperimentazioni nel settore medico, ampliando il raggio d’azione.
“Realizzare un centro di medicine alternative a Capannori – conclude il Partito Democratico – ci darà modo di lavorare anche nel settore delle allergie e delle intolleranze alimentari. Si tratta di un altro ramo medico che, negli ultimi anni, ha preso sempre più piede fra i cittadini. Inoltre, le manifestazioni del corpo, come intolleranze e allergie, possono funzionare da spunto per riflettere sull’alimentazione, sui cibi in generale, e sugli stili di vita”.