“IL buon esempio”. Questo il titolo di un’iniziativa promossa dal Pd Toscana in prospettiva delle elezioni amministrative che interesseranno quindici amministrazioni in tutta la regione.Quando il Pd Toscana affronta il tema delle buone pratiche in materia di sostenibilità ambientale scatta immediatamente l’invito al sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro. Capannori, infatti, è divenuto modello virtuoso a livello nazionale per il successo ottenuto dalla raccolta differenziata porta a porta.
Del Ghingaro, però, di fronte a una platea interessata a scoprire strategie efficaci in campo ambientale, ha parlato a trecentosessanta gradi delle operazioni intraprese dall’amministrazione comunale in questi anni. “A Capannori – ha detto il sindaco – la raccolta differenziata ha raggiunto la media del 70%, e dell’80% dove si pratica il porta a porta. In particolare, abbiamo ridotto dell’80% il rifiuto da conferire in discarica, e abbassato del 40% quello prodotto. In altre parole, abbiamo contenuto i costi per i cittadini. In questo modo, abbiamo anche potuto favorire l’occupazione”. Il virtuosismo della pratica del porta a porta, quindi, non esaurisce il suo raggio d’azione soltanto nel rispetto dell’ecosistema. Si tratta, infatti, di una cultura capace di produrre benefici anzitutto per il cittadino, andando anche a ridurre i costi delle bollette Tia. Nel programma della coalizione di Del Ghingaro c’è l’applicazione della Tariffa puntuale, vale a dire una tariffa basata sul principio che ciascuno paga in base al quantitativo di rifiuti prodotti. “Oltre alla raccolta porta a porta – ha continuato Del Ghingaro – altri sistemi sono stati presentati alla cittadinanza e accolti. L’entusiasmo e la collaborazione dei capannoresi è stato il vero asso nella manica di questa splendida esperienza. Le altre iniziative: le Via dell’Acqua, che ha ridotto l’impiego delle bottiglie di plastica; il distributore di latte alla spina di Lammari, che vende circa 500 litri di latte ogni giorno; il divieto di uso dell’acqua minerale nelle mense scolastiche; le Ecosagre; l’esperimento con 80 famiglie dei pannolini riutilizzabili; l’installazione di una ventina di distributori di detersivi alla spina, grazie alle convenzioni stipulate con i negozianti interessati; realizzazione delle giornate del riuso e lo scambio, per liberarsi degli ingombranti. Ogni singola esperienza ha contribuito a rendere Capannori un Comune all’avanguardia dal punto di vista della prevenzione dei rifiuti. La scommessa per il futuro, dopo l’adesione a Rifiuti zero entro il 2020, sarà Emissioni zero entro il 2050”. Oltre al sindaco Del Ghingaro, erano presenti al convegno: Andrea Manciulli, segretario regionale Pd Toscana; Tommaso Franci, in veste di moderatore, responsabile ambiente Pd Toscana; Annarita Bramerini, assessore regionale all’ambiente Regione Toscana; l’Onorevole Ermete Realacci, responsabile nazionale ambiente Pd.