Nessuna scelta dettata da preferenze ideologiche di destra o di sinistra: i Pensionati Democratici si definiscono un movimento di centro, e a Capannori sosterranno la candidatura a sindaco di Giorgio Del Ghingaro – assieme a Pd, Rifondazione Comunista, Pdci, Sinistra Democratica, Socialisti, Idv, Repubblicani Europei, e le liste civiche Moderati per Del Ghingaro, Ambiente e Futuro, Rinnoviamo Capannori e Impegno per Capannori – perché approvano le linee programmatiche della sua coalizione e, in particolare, l’importanza che l’intero centrosinistra dà al sociale e alla terza età.
A rendere nota la posizione dei Pensionati Democratici è il vice segretario nazionale Nicola Napoletano, che plaude a quanto fatto per le famiglie numerose, per gli anziani e per i diversamente abili dall’amministrazione Del Ghingaro in questi quattro anni.
“La famiglia, per noi, è un valore fondamentale. – sottolinea il coordinatore regionale dei Pensionati Democratici, Fabrizio Caselli – Sul piano sociale, il sindaco Del Ghingaro ha lavorato molto, e bene. Inoltre, apprezziamo la sua persona, che si contraddistingue perché capace di decidere e concentrata sul fare. E’ la concretezza del suo operato che ci ha fatto scegliere di sostenerlo come sindaco di Capannori per i prossimi cinque anni. Il sociale è un ampio contenitore di tematiche. Gli anziani e i disabili necessitano di un’attenzione specifica. Collaboreremo con la coalizione che sostiene Del Ghingaro per inserire nel programma elettorale le esigenze proprie della terza età, e per creare un dialogo fra giovani e meno giovani”.
Stando ai Pensionati Democratici, i numeri e le iniziative hanno facilitato la scelta del candidato da appoggiare: in 4 anni di governo Del Ghingaro, la spesa sociale è aumentata di 1 milione e 400 mila euro.
“Proseguiremo il percorso di aiuto alle famiglie. – afferma il candidato Del Ghingaro –Sostegno, quindi, alle famiglie che assistono persone non autosufficienti. E ancora, lavoreremo per l’assistenza domiciliare, sui contributi per badanti, alla realizzazione di un servizio di supporto psicologico per i familiari che si prendono cura di parenti non autonomi. La terza età, però, per noi rappresenta anche una grande risorsa sociale. Ci adopereremo, quindi, per il potenziamento dei centri di aggregazione degli anziani, per la realizzazione di iniziative di socializzazione e di attività di impegno civile”.