“L’amministrazione di centrodestra che ha preceduto l’attuale guidata dal sindaco Del Ghingaro aveva distribuito possibilità edificatorie senza motivarle adeguatamente e senza preoccuparsi della loro idoneità ambientale: con la variante al regolamento urbanistico, questa amministrazione ha tolto l’edificabilità a 25 aree esposte a rischi elettromagnetici. Questa amministrazione, quindi, ha mostrato di avere a cuore la salute dei capannoresi”.Con queste parole si esprime Dino Pera, presidente della commissione urbanistica e componente della lista Sinistra per Capannori.
“Il centrodestra critica tanto – prosegue – ma questa variante è l’espressione della massima coerenza fra i principi ispiratori del programma elettorale di cinque anni fa e l’azione amministrativa. Oltre alla tutela della fragilità, dei beni paesaggistici e storico-architettonici del territorio, la salvaguardia della salute umana è stato uno dei criteri guida. Infine, è stato rimediato a un quadro urbanistico dove l’edilizia popolare non era contemplata”.