«La sanità lucchese è tra le prime a eliminare le attese troppo lunghe per gli interventi chirurgici». Lo dice Giorgio Del Ghingaro, presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl.
“Nella Piana e nella Valle del Serchio – spiega Del Ghingaro -l’intesa e la forte collaborazione fra conferenza dei sindaci e Asl 2 ha inaugurato un processo di ammodernamento dei servizi che pone al centro i bisogni e le aspettative dei cittadini”.
«Assicurare ai pazienti che l’intervento chirurgico si potrà compiere entro tre mesi dalla richiesta dà una svolta alla classica organizzazione ospedaliera e sanitaria. Adesso i cittadini potranno contare su una maggiore sicurezza in merito ai tempi e alla trasparenza dell’operazione. Con la realizzazione dell’ufficio di programmazione chirurgica, si concretizza una rivoluzione che mette a sistema tutte le richieste di intervento, riducendo la capacità decisionale dei singoli professionisti. La stessa sala operatoria, infatti, sarà gestita da questo ufficio, che crea un coordinamento fra tutte le discipline ospedaliere.
«Prima dell’istituzione dell’ufficio di programmazione chirurgica – continua Del Ghingaro – accadeva che le persone più facoltose si rivolgessero alle strutture private per poter eseguire in poco tempo l’intervento chirurgico, a differenza degli altri pazienti meno abbienti, obbligati ad aspettare i tempi del pubblico. La riorganizzazione della programmazione chirurgica ci consentirà di evitare che questo continui a verificarsi, dando a tutti i cittadini, indistintamente dal reddito, la possibilità di essere operati in una struttura pubblica o nel privato accreditato entro tre mesi dalla richiesta del medico. Ancora una volta, le nostre scelte salvaguardano il diritto alla salute di tutti i cittadini».
Dal suo canto il direttore dell’Asl Oreste Tavanti sottolinea che «l’ufficio di programmazione chirurgica consente di garantire una maggiore appropriatezza di spazi e tempi dell’attività operatoria. Siamo inoltre impegnati a far sì che anche le persone che erano in lista precedentemente al 1º febbraio siano operate in tempi appropriati».