Il Tirreno

Addio vecchi buoni pasto, benvenuta Capannori card. Le mense scolastiche si adeguano ai tempi e dal primo febbraio parte la sperimentazione che vede la sostituzione dei buoni con una carta che sarà possibile ricaricare rivolgendosi allo sportello Urp del Comune. Nessun problema per chi ha già acquistato i buoni pasto cartacei: potranno essere utilizzati ancora per alcune settimane.
Oppure essere convertiti in credito da caricare sulla carta. A presentare la sperimentazione sono stati l’assessore alle politiche educative Leana Quilici e quello con delega all’Urp Lara Pizza.
«Grazie alla Capannori card rendiamo il servizio di refezione scolastica più semplice e maggiormente fruibile dai genitori – commenta l’assessore Quilici -. La sostituzione dei tradizionali buoni pasto cartacei con una tessera magnetica incrementerà anche l’efficienza della gestione della mensa, con vantaggi concreti sia per gli uffici comunali sia per i cittadini. Grazie alla gestione informatica che abbiamo messo a punto, sarà semplice per gli utenti effettuare i pagamenti e controllare il credito residuo, anche via sms o internet. Tutto questo sarà fatto senza costi aggiuntivi per i cittadini perché lasceremo invariato il costo dei pasti, tra i più bassi della Toscana» sottolinea Quilici, che ringrazia l’Istituto comprensivo del capoluogo per aver collaborato alla sperimentazione. L’obiettivo è quello di estendere questo tipo di gestione informatizzata della mensa agli altri istituti.
Il progetto pilota prenderà il via da lunedì alla scuola elementare di Capannori. I genitori degli alunni non dovranno fare altro che ricaricare la tessera allo sportello Urp, in municipio. Ad ogni pasto, l’importo verrà scalato dal credito disponibile, che potrà essere verificato via sms o su internet. E per chi ha già acquistato i vecchi buoni pasto sarà possibile utilizzarli per alcune settimane o caricare il loro importo totale sulla Capannori card.
La carta potrà essere ritirata gratuitamente all’Urp del Comune o all’ufficio servizi scolastici. Il bimbo, per prenotare il pasto, non dovrà fare niente. Nella scuola sarà presente un terminale di tipo pos su cui un operatore incaricato registrerà gli assenti del giorno. In base a questo verranno organizzate le prenotazioni dei pasti per il centro cottura. Se un bambino presente non vorrà usufruire del pasto, sarà sufficiente una comunicazione al personale. Al termine della giornata sarà scalato l’importo (2,5 euro) dalla tessera. Non ci saranno disagi per coloro che rimarranno temporaneamente senza soldi nella carta. Il pasto sarà servito e il credito andrà in negativo. Sarà sufficiente una nuova ricarica per portarlo in attivo.
La Capannori card sarà distribuita tra circa un mese. Nel frattempo i genitori potranno effettuare tutte le operazioni. «Un ulteriore passo verso l’innovazione e la trasparenza per il nostro Comune – ha commentato l’assessore Lara Pizza -. Il nuovo servizio avvicinerà ancora di più i cittadini all’ente locale».

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