Il Tirreno

MARLIA. Il “Mercato contadino di Capannori” sta per diventare una realtà. Domattina nell’ex mercato ortofrutticolo di Marlia si terrà la sua presentazione. L’iniziativa permetterà di far conoscere ai cittadini i vantaggi dell’acquisto dei prodotti tipici locali come la genuinità e i prezzi di vendita inferiori anche del 30 per cento rispetto a quelli al dettaglio. Inoltre i produttori potranno ottenere informazioni e ritirare la domanda per la partecipazione. La struttura sarà aperta il 1º e il 3º sabato del mese dalle 9 alle 13, a partire dal 4 luglio.
 La giornata inizierà alle 9.30 con la presentazione del progetto, proseguirà alle 10 il taglio del nastro si concluderà, alle 10,15, con gli assaggi dei prodotti. Il mercato contadino si inserisce all’interno del “Sistema di filiera corta lucchese” promosso dalla Provincia al quale hanno aderito i comuni di Capannori e di Lucca e la Camera di commercio e che vede il sostegno della regione Toscana e un coinvolgimento delle organizzazioni professionali agricole. Al mercato saranno messe in vendita le produzioni tipiche, tradizionali e locali che si distinguono per territorialità, qualità organolettica caratteristica, trasparenza del prezzo, rispetto della salubrità, ecosostenibilità e tracciabilità del processo produttivo. Il mercato sarà aperto ai produttori agricoli e agli operatori dell’artigianato agroalimentare della provincia con la preferenza di quelli del comune di Capannori.
 Tra gli obiettivi, portare benefici sia al mondo della produzione che ai consumatori attraverso la diminuzione dei passaggi della catena distributiva, favorendo la cosiddetta “filiera corta”. In questo modo i cittadini potranno acquistare i prodotti a un prezzo più basso, anche del 30%, rispetto a quello al dettaglio e i produttori potranno essere valorizzati. Una delle particolarità del mercato sarà il riutilizzo della merce invenduta, che a fine giornata sarà consegnata ad alcune associazioni di volontariato che la ridistribuiranno. Nel primo anno di attività si prevede che parteciperanno circa venti espositori, con l’obiettivo di aumentare il numero negli anni a venire. Saranno ammessi anche espositori stagionali, in modo da diversificare l’offerta per i gruppi merceologici più rappresentativi delle produzioni locali. Per l’organizzazione e la gestione del mercato contadino l’amministrazione comunale si avvale di un soggetto gestore, individuato con bando di gara nell’associazione “Per Lammari”.
 Il mercato è stato presentato in municipio dal vicesindaco, Luca Menesini, dal presidente della Provincia, Stefano Baccelli, dall’assessore alle attività produttive, Mariano Manfredini, dall’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci, dai rappresentanti di categoria, Raffaello Di Grazia della Confartigianato e Laura Pieri dell’Aducons, e di Stefano Marazzi dell’associazione “Per Lammari”, che gestisce il mercato.
 

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