Il TIrreno
A marzo a Pieve e S. Andrea di Compito tre fine settimana da non perdere
PIEVE DI COMPITO. La mostra delle “Antiche camelie della Lucchesia” festeggia vent’anni. L’edizione 2009 di questa storica manifestazione si svolgerà a Pieve di Compito e S. Andrea di Compito nei fine settimana 14-15, 21-22 e 28-29 marzo. Il programma della kermesse dedicata alla splendida pianta, che nel Compitese ha trovato il suo habitat naturale, si presenta ricco proprio per festeggiare il compleanno e con alcune novità di rilievo. L’inaugurazione della mostra sabato 14 marzo alle 10,30 al Centro culturale Compitese. Il programma è stato presentato a Villa Orsi di Pieve di Compito. Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, l’assessore alla cultura, Luciana Baroni, i rappresentanti del Centro culturale Compitese, tra cui Elena Pardini, l’assessore provinciale all’agricoltura, Alessandro Adami, ed altri esponenti di enti e associazioni che collaborano alla manifestazione.
La mostra, aperta dalle 10 alle 18, oltre ai mercati e ai giardini propone numerose iniziative tra cui quella dedicata alla erbe spontanee nella tradizione alimentare del Capannorese a cura della Scuola superiore S. Anna di Pisa con una mostra e un convegno. Tornano l’iniziativa della Stanza del Tè giapponese a Villa Orsi e la Piazzetta del Gusto con assaggi di prodotti tipici locali (Vecchio frantoio Capo di Vico), oltre al Percorso del Gusto.
Altri appuntamenti di interesse sono la premiazione degli “Ambasciatori di Capannori”, le visite alla piantagione del tè di Guido Cattolica a S. Andrea di Compito (Antica Chiusa Borrini), le dimostrazioni di ikebana, concerti, spettacoli per bambini e presentazioni di libri, tra cui “Capannori Anthology”, antologia di scrittori capannoresi.
Tra le novità da segnalare ci sono il progetto di ampliamento del Camelieto che sarà realizzato grazie all’acquisto da parte del Centro culturale dell’importante collezione “Villa Campiglia” di Mario Ponzanelli, grande appassionato di camelie, in particolare, precedenti al 1900 composta da circa 650 cultivar che saranno messe a dimora nelle aree vicine al Camellietum realizzando una collezione in piena terra di circa 700/800 esemplari di antiche camelie, che sarà unica in Italia. Altra novità è la collaborazione con il giardino degli agrumi di Pescia, l’iniziativa “Le camelie di Pillnitz”, esposizione di antiche cultivar di camelie dell’Ottocento provenienti dal parco del Castelllo di Pillnitz di Dresda e la mostra fotografica “Venti anni di camelie”, a cura di Italo Galli e Umberto Orsi. Ed ancora, la mostra fotografica “Giardini” sui “monumenti verdi” della Toscana, che raccoglie immagini scattate da Massimo Listri in 31 giardini toscani con testi di Mariella Zoppi.
La mostra vede anche tre concorsi: il 1º concorso di pittura estemporanea sul tema “Scorci del Borgo delle Camelie; il 2º concorso di poesia: “Le camelie: colori e emozioni” e il concorso “Crea il logo delle Antiche Camelie della Lucchesia”. Torna per il quarto anno consecutivo l’iniziativa “Camelie a Tavola” promossa in collaborazione con le associazioni di categoria: ristoranti e alberghi della zona metteranno a disposizione menù a prezzo fisso o pacchetti-soggiorno speciali. Chi sceglierà una di queste offerte riceverà in omaggio una piccola pianta di Camelia e una documentazione sulla mostra.
Intanto il sindaco Giorgio Del Ghingaro rilancia la proposta «di creare, assieme ad altre istituzioni, enti locali ed associazioni, un circuito che comprenda anche altre eventi legati al verde e alla botanica, già presenti nei terreni limitrofi o di nuova istituzione, che possa rappresentare un pacchetto turistico e culturale ricco e qualificato in grado di attirare sempre più persone a Capannori e in Lucchesia».