La Nazione
PARLA della crisi economica ma anche di come, il ruolo dei Comuni «ripensati» sotto un’altra ottica, potrebbero avere rispetto ai disagi e ai bisogni, così come l’importanza nell’investimento dello sviluppo futuro. Il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro, propone così una propria «ricetta» della quale riportiamo i punti salienti. «Ci sono persone che stanno perdendo il posto di lavoro, e altre che non riescono a stabilizzare la loro posizione occupazionale — attacca —. In un momento delicato come questo, sono soprattutto i sindaci, essendo più vicini alle necessità della popolazione e avendo conoscenza del territorio, a dover dare sicurezza ai cittadini. Se è vero che è anzitutto a livello di governo nazionale che occorre attuare manovre anticrisi, è altresì vero che nel nostro piccolo dobbiamo aiutare famiglie e lavoratori a fronteggiare questo momento. Assieme al sostegno alle fasce più deboli della popolazione, dobbiamo dare loro la certezza dell’avvio di meccanismi virtuosi per facilitare lo sviluppo e la competitività del comparto produttivo locale. Bisogna guardare avanti e iniziare a pensare alla Piana come a un unico corpo territoriale, dotato di numerose potenzialità, in particolare dal punto di vista economico. Perdere un’occasione di sviluppo dell’economia come il G8 della Scienza, oggi, non dobbiamo permetterlo. E’ fondamentale che la Piana di Lucca divenga una figura territoriale unica, sia per la progettazione urbanistica e infrastrutturale, sia per la promozione di iniziative culturali e turistiche».
«NEL RISPETTO delle diversità e peculiarità dei territori, ritengo — aggiunge — ritengo opportuno realizzare un Piano Strutturale Coordinato, d’interesse intercomunale. Sarà un nuovo strumento che i Comuni interessati, con Provincia e Regione e categorie economiche, potranno utilizzare per introdurre la Piana di Lucca nel panorama nazionale come luogo di creatività imprenditoriale e di strategie di ricerca. Con l’obiettivo di innescare un meccanismo virtuoso di crescita del territorio, a fine giugno Capannori ospiterà un convegno di alto contenuto scientifico, a cui prenderanno parte tre premi Nobel della fisica». Conclude il sindaco: «Assieme alle eccellenze già presenti sul territorio, come il Ce.Se.Ca, all’interno della nuova struttura che nascerà a Segromigno potrebbe essere sviluppato, ad esempio, il filone delle nanotecnologie. A Capannori, quando compiamo delle scelte politiche, lo facciamo nell’ottica del benessere della collettività. Benessere vuol dire, soprattutto adesso, studiare nuove strategie di sviluppo del territorio perché ne possano godere le imprese e, di conseguenza, i lavoratori e le famiglie».