Il Tirreno
CAPANNORI. L’aria che si respira a Capannori, nel complesso, è buona o molto buona. L’83% del territorio ricade nelle prime tre migliori classi di qualità, mentre le zone più inquinate si trovano in corrispondenza dei maggiori insediamenti industriali e lungo alcuni tratti delle principali arterie stradali. E’ quanto emerge dal “Rapporto sullo stato dell’ambiente”.
Un rapporto promosso dal Comune e realizzato dall’istituto di ricerche “Ambiente Italia” grazie a un cofinanziamento della Regione Toscana.
I dati forniti, afferma l’assessore all’ambiente Alessio Ciacci, evidenziano «i risultati delle buone pratiche da noi adottate». Il Comune organizzerà a breve un’assemblea pubblica per informare i cittadini. La data è da scegliere, ma di sicuro sarà entro la fine di marzo.
Lo studio sulla qualità dell’aria è basato sui dati emersi dal biomonitoraggio delle specie licheniche sulla corteccia degli alberi realizzato della Provincia di Lucca. A Capannori sono stati presi in esame 226 punti distribuiti in maniera omogenea su tutto il territorio comunale. Fra questi, solo in uno è stata riscontrata una criticità molto elevata.
Il rapporto prende, poi, in considerazione i dati provenienti da altre fonti. Secondo quanto comunicato da Arpat, dal 2006 al 2009 la concentrazione media annua di polveri sottili a Capannori è andata progressivamente calando da 39,7 milionesimi di grammo al metrocubo a 27,4 milionesimi di grammo al metrocubo. Sempre nello stesso arco temporale è diminuito anche il numero dei superamenti del limite medio di Pm10. Nel 2006 la centralina di Capannori aveva registrato 78 giorni di sforamento, numero che è sceso a 61 nel 2007, a 40 nel 2008 e a 35 nel 2009.
Trend in diminuzione anche per le sostanze inquinanti dell’aria. Il Comune ha una quantità di emissioni pro capite inferiore alla media provinciale e regionale.
Il rapporto evidenzia, sempre con riferimento al 2007, che il 41% delle emissioni di polveri sottili proviene da impianti domestici, il 31% da processi produttivi e il 20% da trasporti stradali.