Il Tirreno
«Occorre uscire dalla fase di stallo e proseguire nel solco tracciato in questi anni da Del Ghingaro. Il nuovo ospedale, la costituzione della Società della salute, l’erogazione dei servizi territoriali e tutto il lavoro svolto dalla Conferenza dei sindaci sono i nodi da sciogliere in fretta se si vuole evitare la paralisi del sistema». Secondo Mario Regoli, assessore provinciale delegato dal presidente Baccelli a partecipare agli incontri della Conferenza dei sindaci, «siamo in una fase in cui il centrodestra – a distanza di oltre sei mesi dalle ultime consultazioni elettorali che hanno, in parte, ridisegnato la scenografia politica del territorio – sta dimostrando tutti i propri limiti politici e gestionali».
«Non posso che essere d’accordo – prosegue Regoli – con le sollecitazioni rivolte al sindaco di Lucca da Giorgio Del Ghingaro. Il fatto che i rappresentanti di centrodestra nell’organismo non siano riusciti a nominare un nuovo presidente in tutto questo tempo, dimostra che la “somma” dei sindaci di questo schieramento politico non corrisponde alla maggioranza all’interno della Conferenza dei sindaci. Insomma: è non una maggioranza conclamata ma presunta. Il nuovo presidente porterà avanti questa linea nel solco della continuità o azzererà tutto, costringendo i sindaci a ripartire praticamente daccapo? E mi chiedo ancora: il sindaco di Lucca, se sarà lui a guidare la Conferenza, sarà in grado di “spogliarsi” delle scelte assunte dalla sua amministrazione sull’ospedale e a portare avanti, invece, la linea finora espressa dalla Conferenza»?