Il Tirreno

Netta la posizione di critica del Pd di Lucca e del Pd di Capannori a quella che viene definita l’indecisione che sta caratterizzando il sindaco Mauro Favilla su questioni centrali per la collettività come la sanità. Di fronte al richiamo a Favilla del presidente della conferenza dei sindaci Giorgio Del Ghingaro a chiarire la sua posizione sul nuovo ospedale di San Filippo e sulla Società della salute, il segretario del Pd Lucca Nicola Pardini e la segretaria di Capannori Valentina Cesaretti sottolineano la necessità di continuare a lavorare perché sia realizzato il monoblocco e invitano Favilla ad aprire un tavolo di confronto con l’opposizione sulle questioni più importanti.
Secondo il Partito Democratico, l’immobilismo dell’amministrazione di palazzo Orsetti sta bloccando lo sviluppo e l’ammodernamento del territorio, privando i cittadini di opere indispensabili per progettare un futuro di qualità nel campo dell’assistenza sanitaria.
«Le scelte politiche del sindaco di Lucca – dicono Pardini e Cesaretti – su questioni prioritarie come la sanità devono essere chiare.
«La linea tenuta fino a oggi da Favilla ci sembra che deluda anche il centrodestra, altrimenti lo avrebbero eletto presidente della Conferenza. In particolare, quello che ci preoccupa è che pare si stia parlando di faccende private del sindaco di Lucca, quando invece sul piatto c’è uno degli argomenti più importanti per la collettività. Il comportamento del primo cittadino lucchese ci lascia molto perplessi: avrebbe già dovuto chiarire la sua posizione e cercare una mediazione con la Conferenza dei sindaci e con le forze d’opposizione.
«Nel frattempo che il centrodestra fa i conti per vedere quale sia la mossa migliore da fare secondo la logica delle poltrone, nel Comune capoluogo regna l’impasse politico e amministrativo su due opere fondamentali come ospedale e Società della salute».
Per il Partito Democratico, questo immobilismo rischia di paralizzare un territorio che invece ha tutte le carte in regola per ospitare una sanità d’eccellenza.
«La sanità – continuano – dovrebbe essere slegata da condizionamenti di appartenenza politica. I servizi sociosanitari sono un diritto di tutti i cittadini e non possono sottostare alle discrepanze interne al Pdl e all’indecisione del sindaco Favilla. Con l’ospedale di San Filippo garantiremo una struttura moderna e all’avanguardia sul territorio.
«Con la Società della salute, invece, avvicineremo l’assistenza sociosanitaria ai cittadini, grazie alla collaborazione fra comuni, azienda Asl e terzo settore. Con la presidenza Del Ghingaro abbiamo ottenuto risultati importanti in campo sanitario. Un percorso ben avviato che non può attendere oltre.
«Che il sindaco Favilla – concludono Pardini e Cesaretti – chiarisca la sua condotta in merito al monoblocco e alla Società della salute e apra un confronto con le forze di opposizione su metodo e obiettivi».

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