IL Tirreno

CAPANNORI. Il Comune di Capannori ha siglato una convenzione con la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno perché le aziende fornitrici dell’ente (in totale, circa 200) ricevano subito il pagamento per il lavoro svolto, senza dover attendere mesi come spesso accade con gli enti pubblici.
L’amministrazione capannorese, inoltre, sostiene l’avvio delle piccole e medie imprese con finanziamenti fino a 20.000 euro e contribuisce agli investimenti delle aziende con prestiti agevolati fino a 50.000 euro.
 E ancora, ogni nuova impresa del territorio non deve sostenere al Suap (Sportello Unico Attività Produttive) i costi per l’apertura di attività.
 Sono queste quattro importanti manovre realizzate dall’amministrazione comunale per aiutare il sistema imprenditoriale a far fronte alle difficoltà causate dalla crisi e impedire soluzioni come il licenziamento o la cassa integrazione per alcuni dipendenti.
 Il Comune, quindi, pagherà subito le aziende fornitrici di materiali, di servizi e di prestazioni d’opera, per assicurare loro quella liquidità utile a sostenere le numerose spese. L’accordo promosso dall’amministrazione, infatti, prevede che l’istituto di credito paghi l’impresa al posto del Comune, che poi restituirà a costo zero l’importo alla banca quando i vincoli del patto di stabilità gli permetteranno di erogare il pagamento.
 «Si tratta di una strategia messa a punto per garantire al sistema imprenditoriale maggiore liquidità visto che è proprio la mancanza di denaro disponibile per saldare i debiti uno dei motivi d’impasse per le imprese – dice il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Ogni mese, infatti, un’azienda deve pagare la rata per il prestito. Deve far fronte alle spese di gestione e garantire gli stipendi ai dipendenti. Questa convenzione accompagnerà le aziende fino alla ripresa a pieno regime. Sarà attiva, quindi, anche nel 2010. L’obiettivo è di stipulare l’accordo per assicurare pagamenti veloci anche con altri istituti di credito. Va sottolineato, però, che il Comune ha nel suo erario circa 7 milioni di euro. Sono i vincoli troppo stretti del Patto di stabilità che gli impongono di ritardare i pagamenti».
 Il Comune, inoltre, sostiene il comparto produttivo di Capannori semplificando le pratiche per l’apertura di nuove aziende, eliminando la tariffa da pagare al Suap, erogando prestiti fino a 20.000 euro per l’avvio di attività e finanziamenti agevolati per gli investimenti fino a 50.000 euro.
 «Anche queste misure – conclude Del Ghingaro – non si limiteranno al 2009. Confermeremo il nostro supporto al comparto produttivo capannorese anche nel 2010.
 

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