La Nazione

SONO TRE, al momento, i candidati sindaco che si contenderanno la vittoria alle elezioni del 6 e 7 giugno a Capannori. Ricapitoliamo: si tratta del sindaco uscente Giorgio Del Ghingaro (centrosinistra), del direttore dell’Ascit Lorenzo Matteucci (sostenuto da Forza Italia, An e dalla lista civica Capannori Insieme) e Gaetano Ceccarelli che invece correrà come candidato sindaco dell’Udc. Mentre i vari gruppi stanno delineando le strategie di una campagna elettorale che si preannuncia lunga oltre tre mesi, tiene banco il sondaggio commissionato dal centrodestra due settimane fa. Secondo quanto apprende La Nazione, le intenzioni di voto per il PdL sarebbero intorno al 35 per cento, e “Capannori Insieme” raggiungerebbe la ragguardevole percentuale del 9-10 per cento. Sempre in base allo stesso sondaggio, l’Udc oscillerebbe fra il 4 e il 5 per cento. Mentre (come avevamo già riferito nei giorni scorsi) sarebbe buono il gradimento nei confronti del sindaco Del Ghingaro, tanto da non escludere la possibilità di una sua vittoria al primo turno. Solo il trascorrere del tempo e quindi l’entrata nel vivo della disputa, potrà far capire se la situazione potrà mutare meno. Non è escluso che una rilevazione demoscopica attendibile venga commissionata intorno alla metà di aprile (a quanto pare una dal centrodestra e un’altra dal centrosinistra) perché adesso si conoscono anche i nomi dei candidati sindaco. Intanto proprio sul sondaggio del PdL a Capannori, interviene Lara Pacini, coordinatrice della lista civica “Picchi per Capannori. “Un sondaggio che evidenzia uno svantaggio dell’intero centrodestra nei confronti della coalizione del sindaco uscente Del Ghingaro – dice la Pacini -. Ravenni, Baudone e qualche altro fine stratega del PdL hanno pensato bene di rafforzare le probabilità di sconfitta, perdendo per strada un altro pezzo importante come l’Udc, che ora correrà da solo. E hanno anche il coraggio di chiamarla scelta vincente. Delle loro discutibili capacità avevamo già avuto modo di sperimentare i disastrosi effetti cinque anni fa, quando imposero la candidatura di un sindaco agli arresti domiciliari. Dichiarandolo vincente, o quando pronosticarono pochi voti alla nostra lista, che invece ne ebbe più di 2300, superando così l’8 per cento”. Intanto comincia la calata dei big in vista della campagna elettorale. Domenica alle 11 l’onorevole Rocco Buttiglione sarà nella sede Udc di Capannori.

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