Il Tirreno

A maggio iniziano i lavori in via Nuova a Segromigno in Monte

CAPANNORI. Il comune di Capannori aderisce alla rete regionale del sistema di incubazione d’impresa in corso di costituzione da parte della regione Toscana e a breve siglerà un protocollo d’intesa insieme ad altri soggetti istituzionali e gestori di incubatori di impresa. La decisione della giunta Del Ghingaro di entrare a far parte di questo nuovo importante progetto si colloca nell’ambito del futuro Polo tecnologico di Segromigno in Monte identificato come strumento strategico di sviluppo per il sistema industriale locale, partendo dal comparto calzaturiero.
 I lavori per la realizzazione del 1º lotto del nuovo Polo tecnologico partiranno a breve con la posa della prima pietra che con tutta probabilità avverrà a maggio.
 Il nuovo Centro per l’innovazione sarà realizzato da comune di Capannori, Provincia e Camera di commercio con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca in via Nuova a Segromigno in Monte e avrà una superficie di circa 1.300 metri quadrati, di cui 1.200 per gli edifici e gli incubatori tecnologici e universitari, 90 per laboratori di ricerca dedicati a prove e test sperimentali e, infine, altri 70 metri quadri per le attrezzature.
 Un vero e proprio centro d’avanguardia per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione a favore del sistema imprenditoriale e del tessuto economico locale.
 Il Polo spazierà dalle tecnologie innovative, alla sperimentazione su settori della carta e dei rifiuti, naturalmente senza dimenticare il comparto della calzatura che, grazie al Ceseca, rappresenta un motore di traino per la realtà di Capannori Metà dell’importante investimento necessario alla costruzione del Polo, circa 5 milioni di euro, sarà a carico della regione Toscana.
 «L’adesione alla rete regionale degli incubatori d’impresa è un atto importante – spiega il sindaco Giorgio Del Ghingaro -, perché oggi più che mai di fronte alla generale situazione di difficoltà economica è di fondamentale importanza supportare con servizi materiali e anche immateriali la creazione di nuove imprese. Come Comune intendiamo fare la nostra parte supportando con tutti gli strumenti a disposizione l’avvio di nuove realtà produttive e di conseguenza lo sviluppo di nuova occupazione. È proprio per questo grazie alla sinergia venutasi a creare con Provincia e Camera di commercio che realizzeremo il Polo tecnologico a Segromigno in Monte che sarà un punto di riferimento d’eccellenza nel campo dell’innovazione tecnologica a livello nazionale ed europeo».
 La Rete regionale del sistema di incubazione d’impresa ha come finalità principali la promozione di reti e network tra enti pubblici e centri di competenza e la promozione di attività di coordinamento su temi specifici rispetto ai vari tipi di incubatori (tecnologici, tecnologici specializzati, generalisti), nonché lo scambio di buone prassi tra le esperienze regionali più avanzate e gli interventi in corso di realizzazione.
 Accanto a questo si prevede la partecipazione a progetti di cooperazione interregionale, oltre che a linee di finanziamento nazionali e comunitarie diverse da quelle di competenza regionale.
 Il Polo di Segromigno verrà presentato a fine giugno a Capannori nel corso di un convegno internazionale sulla fisica e le nanotecnologie. I lavori vedranno la partecipazione di tre premi Nobel: Klaus Von Klitzing, tedesco, direttore dell’Istituto Max-Planck di Stoccarda e premio Nobel per la fisica nel 1985, Daniel Tsui e Horst Stormer, americani, professori nelle famose università di Princeton e della Columbia di New York e premi Nobel in fisica nel 1998.

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