Il Tirreno
CAPANNORI. L’Italia dei Valori mira a valorizzare la vocazione rurale del territorio, puntando su alcune strategie: la nascita dei mercati contadini a seguito della filiera corta, le imprese consortili, l’incentivazione dell’agricoltore custode, gli orti sociali biologici, un coordinamento dei Gas (Gruppi di acquisto solidale).
Stando all’Idv, infatti, creare le condizioni perché le persone possano consumare frutta e verdura locale e di qualità a un prezzo vantaggioso è una forma di rispetto del luogo e della salute della persona. Inoltre, è un vantaggio economico diretto a coloro che hanno accresciuto il valore di queste zone. Sul piano dell’agricoltura, sono queste le proposte programmatiche che l’Idv ha sottoposto all’attenzione della coalizione.
Secondo il partito di Di Pietro, i comuni devono fare del risparmio energetico, della valorizzazione delle risorse locali, dell’ottimizzazione dei servizi e della riduzione degli sprechi dei principi inalienabili e fondamentali.
«Questo – spiega Silvia Bulckaen, responsabile del partito a Capannori – non significa sottovalutare le possibilità industriali o commerciali, bensì vuol dire pensarle ispirandosi a progetti di fattibilità intelligenti che integrano manifattura, servizi avanzati e nuove tecnologie, secondo un’efficienza energetica, una mobilità sostenibile ed una valorizzazione del made in Italy. Le liste che si oppongono a Del Ghingaro, in particolare quella del Pdl, continuano a non ritenere una priorità e un principio trasversale ad ogni azione politica il rispetto dell’ambiente, la legalità, la trasparenza amministrativa, il rispetto delle norme».
Intanto, il partito di Di Pietro sta portando avanti l’iniziativa “Il cubo dei problemi”, un contenitore dove i cittadini possono lasciare schede con le loro osservazioni e i loro suggerimenti per migliorare il territorio e i servizi.
Il cubo è presente ogni venerdì al mercato ambulante che si tiene in piazza Aldo Moro e, in forma virtuale, sul sito www.idv-lucca.it