Il Tirreno
CASTELNUOVO. Accordo pieno tra Regione Toscana e conferenza dei sindaci dell’Asl 2 sull’opportunità di realizzare il nuovo ospedale unico della Valle del Serchio, in sostituzione degli attuali stabilimenti di Barga e Castelnuovo, che ovviamente dovranno essere dismessi.
La volontà comune è stata espressa nel corso della seduta della conferenza dei sindaci che si è svolta a Castelnuovo, nella sede della Comunità Montana della Garfagnana, con la partecipazione dell’assessore regionale alla salute Daniela Scaramuccia. Parte ora una fase operativa con una valutazione tecnico-economica da effettuare entro l’estate e poi si aprirà la partita della localizzazione, con la scelta fra l’area di Mologno-Gallicano (che pare favorita) e quella di Piano Pieve.
I passaggi necessari sono quelli di individuare il fabbisogno finanziario, la collocazione della nuova struttura e il riutilizzo degli ospedali che verranno dimessi.
«Questo è il momento di prendere la decisione – ha detto l’assessore Scaramuccia – e l’unità di intenti espressa dai sindaci è sicuramente un elemento di grande rilevanza anche per la Regione».
Alla conferenza, presieduta dal presidente Giorgio Del Ghingaro, hanno partecipato anche i due consiglieri regionali Marco Remaschi (presidente della quarta Commissione sanità del Consiglio Regionale) e Giovanni Ardelio Pellegrinotti, il direttore dell’Asl 2 Oreste Tavanti, il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, il presidente della Conferenza dei Sindaci della Valle Amerino Pieroni e i rappresentanti di quasi tutti i comuni del territorio.
Nei loro interventi gli amministratori della Valle hanno evidenziato l’importanza di stabilire – prima ancora della localizzazione – i tempi dell’operazione, che tipo di ospedale potrà essere realizzato e con quali risorse. Disponibilità a collaborare è stata espressa anche dal presidente della Provincia Baccelli e dal vice sindaco di Lucca Angelo Monticelli.
Tutti d’accordo i sindaci sulla necessità di darsi dei tempi ben precisi. Solo così potrà infatti avere un seguito – è stato sottolineato nel corso della riunione – la decisione storica assunta nella riunione del 29 ottobre 2010, quando era stato votato all’unanimità un ordine del giorno in cui era stata espressa la volontà da parte di tutti i 21 sindaci della Valle del Serchio di realizzare l’ospedale unico, per guardare al futuro e per garantire servizi sanitari sempre più adeguati alle necessità della popolazione. In seguito lo stesso ordine del giorno era stato fatto proprio ed approvato da tutta la Conferenza dei Sindaci, quindi anche dagli amministratori della Piana di Lucca.
Adesso è però indispensabile entrare in una fase più operativa ed è stato concordato di effettuare prima dell’estate una valutazione tecnico-economica, sulla base della quale completare il percorso decisionale.
«La Conferenza dei Sindaci e la Valle del Serchio hanno fatto un importante passo avanti – dice il presidente Del Ghingaro -. L’unanimità di intenti emersa in assemblea e l’attenzione con cui l’assessore regionale Scaramuccia, che ringrazio, guarda al nostro territorio sono le premesse per far compiere un salto di qualità alla sanità della Valle. Aver scelto di avviare il percorso per l’ospedale unico, inoltre, significa lavorare per continuare a migliorare i servizi sociosanitari territoriali, in linea con il cambiamento in atto in Toscana».
Soddisfatto anche il presidente zonale Pieroni, che ribadisce l’unità della Valle.