Il Tirreno

LAMMARI. Hanno preso il via i lavori del primo lotto per l’ampliamento della materna. L’intervento viene svolto per adeguare la struttura alla crescente domanda di posti e vedrà la realizzazione di tre nuove sezioni e di una mensa. Tutto sarà improntato ai criteri del risparmio energetico e della bioarchitettura. Per la prima tranche di lavori, che termineranno a maggio, l’amministrazione comunale ha investito 350mila euro. Ieri il sindaco Giorgio Del Ghingaro e l’assessore all’edilizia scolastica Luciana Baroni hanno fatto un sopralluogo per verificare l’avanzamento dell’opera. I lavori, che interesseranno una superficie di 735 metri quadrati oltre a un porticato di 85 metri quadrati, prevedono la realizzazione di tre nuove aule.
Ogni aula sarà ampia 60 metri quadrati. Ci saranno anche una mensa di 160 metri quadrati, un nuovo ingresso con relativo atrio, una sala polivalente, una cucina, servizi igienici e altri locali. L’ampliamento, che si integra con l’edificio esistente adibito anche a elementare, prevede inoltre la realizzazione di un nuovo ingresso sul lato sud.
La nuova struttura verrà realizzata in pilastri in cemento armato e utilizzerà materiali della bioarchitettura e tecniche per il risparmio energetico. In particolare è previsto l’utilizzo di riscaldamento a pavimento con caldaia a risparmio energetico, una copertura coibentata e in parte in legno e infissi esterni con vetro camera bioadesivi.
«L’ampliamento della scuola dell’infanzia di Lammari rientra nella scelta dell’amministrazione comunale di potenziare le strutture dedicate all’infanzia – dice il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Abbiamo deciso di effettuare importanti investimenti in questo settore perché riteniamo che i più piccoli necessitano di adeguate strutture educative».
«Si tratta di una delle principali opere di edilizia scolastica in cantiere – commenta l’assessore all’edilizia scolastica, Luciana Baroni -. Abbiamo scelto di intervenire a Lammari perché negli ultimi anni si è verificato un aumento della domanda di posti per la scuola dell’infanzia e i locali dell’attuale materna non sono più adeguati alle esigenze, visto che sono in parte condividisi con quelli dell’elementare. In passato sono stati molti i genitori che ci hanno chiesto questo ampliamento: l’amministrazione comunale ha voluto dare una risposta».

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