Il Tirreno
CAPANNORI. Un’area wireless con accesso libero per i capannoresi per facilitare la comunicazione via internet e lo svolgimento delle mansioni lavorative che sempre più spesso richiedono l’utilizzo della mail. È questo un impegno programmatico che la coalizione che sostiene la candidatura di Giorgio Del Ghingaro si prende nei confronti dei cittadini, con il sì della giunta comunale.
In origine, la necessità di creare una sorta di parco wi-fi per i giovani, e per gli amanti della comunicazione on-line di Capannori è stata sottoposta all’attenzione dei partiti e dei movimenti della coalizione dalla lista “Moderati con Del Ghingaro”.
«La rete è divenuta un canale di informazione e comunicazione importante – dice Piero Tambellini, candidato nella lista Moderati con Del Ghingaro -. Pensare una politica che metta al centro il cittadino nella sua totalità vuol dire studiare strategie per qualificare anche il suo tempo libero. Muovendo da questa analisi, abbiamo suggerito alla coalizione l’idea di realizzare un parco wireless, vale a dire uno spazio fisico del territorio che diventi pure un luogo per la navigazione in internet. Sarà l’amministrazione comunale a creare questo spazio dall’accesso libero alla rete. Il nostro obiettivo sarà di predisporre il tutto, perché i cittadini di Capannori e delle frazioni abbiano quanto prima una zona dalla connessione free. Agli abitanti, infatti, basterà recarsi nel futuro parco wireless con il proprio portatile e potranno viaggiare su internet».
In fase di studio la definizione dell’area che ospiterà lo spazio wi-fi. Stando ad una prima ipotesi, sembra che il parco pubblico in centro a Capannori, inaugurato proprio dall’amministrazione Del Ghingaro, possa essere il posto in cui sperimentare questa idea. «Il parco wireless dall’accesso libero – aggiunge Maurizio Vellutini, candidato dei Moderati con Del Ghingaro – vuole rappresentare un sistema per semplificare i tempi di lavoro dei numerosi giovani che non hanno un posto fisso, e regalare un’occasione di navigazione agli appassionati della rete in un luogo che, oltre alla socializzazione on-line, può favorire anche quella diretta. Un modo diverso perché i cittadini possano viversi il loro territorio».