Il Tirreno
LUCCA. Saranno i tecnici della Provincia a valutare le proposte avanzate dal sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro, per eliminare il caos e lo smog prodotto dai Tir sul viale Europa tra Ponte a Moriano e la Pesciatina. Il sindao ha preso atto delle nuove dilazioni sulla realizzabilità dell’asse nord-sud, per il quale il ministro Matteoli non ha porato alcuna certezza relativa ai finanziamenti.
Di conseguenza è deciso a procedere sul territorio di sua competenza per alleviare i disagi della popolazione. In particolare, Del Ghingaro ipotizza il ricorso al senso unico e alle fasce orarie per ridurre l’impatto del transito dei mezzi pesanti, che però, attraverso la via del Brennero si riverserebbero sulla già congestionata circonvallazione, intorno alle Mura. Dettagli che sono stati esposti dal sindaco al presidente della Provincia, Stefano Baccelli, cooordinatore e garante degli enti locali che hanno firmato l’intesa sul piano di mobilità.
«Le preoccupazioni del primo cittadino di Capannori sono giuste e comprensibili – commenta Baccelli -. Si tratta ora di valutare con i tecnici la fattibilità delle proposte per portarle, poi, all’attenzione di tutti gli amministratori firmatari dell’accordo sul piano di mobilità».
Del Ghingaro intende anche confrontarsi con la popolazione, per concordare le soluzioni migliori. A suo giudizio, in ambito locale, con l’accordo e la disponibilità di 450mila euro per finanziare la progettazione preliminare, è stato fatto ciò che si doveva. In assenza di reali stanziamenti da parte del governo e della mancata risposta di Matteoli sulla progettazione, per il sindaco occorre fare nuovamente il punto della situazione per individuare al più presto soluzioni. Intanto propone una linea che adesso dovrà essere discussa. Baccelli, evidenziando come il traffico della Piana debba essere considerato un sistema (una “rete” nella quale una qualsiasi modifica che avviene in un’area comporta ricadute in altre zone) ha condiviso con Del Ghingaro l’intenzione di portare le proposte esposte al tavolo dei firmatari dell’accordo sulla mobilità, che sarà convocato a Palazzo Ducale.
Sulla questione del caos in viale Europa è tra l’altro programmata una riunione del comitato locale, pronto a nuove manifestazioni di protesta. Una situazione che preoccupa, e non poco, le categorie imprenditoriali che temono forti ripercussioni su una viabilità già al collasso. Dopo la doccia fredda delle risposte deludenti arrivate da Matteoli, ora c’è il rischio di ingorghi giganteschi sul Brennero e intorno alle Mura.