MERCOLEDÌ, 14 GENNAIO 2009
Pagina 8 – Lucca
Il Comune di Capannori conferma le agevolazioni anche per il 2009
La riduzione viene praticata sulla quota fissa dell’imposta Ascit punta a estendere il servizio anche in altri comuni
CAPANNORI. La politica di gestione dei rifiuti messa in atto da Capannori va a tutto vantaggio dei cittadini. Lo dice l’amministrazione. In primo luogo, grazie all’elevata percentuale di raccolta differenziata, che è sopra il 60%, primo comune in Toscana, nel 2007 sono stati risparmiati, per il conferimento dei rifiuti, 2 milioni e 300 mila euro. Risorse che hanno permesso di autofinanziare la raccolta porta a porta e che consentono ai cittadini di pagare una Tia che è più bassa del 67,16% rispetto a quella del comune di Viareggio e del 42,42% di quella di Lucca. Anche nel 2009 si conferma lo sconto del 20% sulla parte variabile della tariffa per le famiglie che praticano il “porta a porta”.
Sono queste le tematiche principali emerse nel consiglio monotematico su Ascit, durante il quale molti consiglieri sono intervenuti con considerazioni e domande. Ad esporre i dati e rispondere ai quesiti, oltre all’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci, era presente anche il presidente di Ascit, Tiziano Bianconcini.
“Gli eccellenti risultati della nostra politica ambientale sono sotto gli occhi di tutti – ha dichiarato l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Grazie al “porta a porta” siamo stati in grado di risparmiare notevoli cifre per il conferimento dei rifiuti, che abbiamo reinvestito in nuovi mezzi e nuova occupazione, mantenendo la tariffa per i cittadini a livelli molto bassi rispetto ad altre realtà della nostra provincia che non praticano la raccolta differenziata e devono smaltire la maggior parte dei rifiuti prodotti”.
Ciacci, durante il consiglio, è poi entrato nei particolari, facendo i raffronti con altri comuni, prendendo come campione un nucleo familiare composto da 3 persone che abita in una casa di 100 metri quadrati. A Viareggio la famiglia pagherebbe 271,607 euro, a Lucca spenderebbe 231,41 euro, mentre a Capannori dovrebbe versare 162,48 euro.
L’assessore ha poi esposto l’entità di un risparmio in seguito al servizio “porta a porta” per una famiglia “tipo” composta da 4 persone, che abita in un immobile di 120 metri quadrati e che pratica anche il compostaggio. Nel 2007 e nel 2008, prima del porta a porta, pagava 229,49 euro, mentre nel 2009 paga 209,99 euro, in seguito alla riduzione del 20% sulla parte variabile della tariffa.