Lo Schermo
del 13/12/2008 di Giorgio Del Ghingaro*
CAPANNORI (Lucca)- La ricetta del sindaco Del Ghingaro per fronteggiare la crisi economica. Nel medio periodo l’amministrazione porterà a termine un aumento della vitalità del territorio, attraverso opere concrete come il Polo Tecnologico, perseguirà lo sviluppo economico anche mediante un miglioramento della qualità della vita, realizzato anche con la “Cittadella della Salute” e infine agirà nell’ottica di uno stabilizzazione del mondo del lavoro.
“Gli interventi immediati, fruibili dai cittadini nel breve periodo, devono essere, ne siamo consapevoli, soltanto un inizio per fronteggiare la crisi economica. Con questo intento abbiamo trovato l’intesa con le parti sociali, ponendoci un primo importante obiettivo: rispondere alle nuove emergenze socio-economiche, con un pacchetto di misure anti-crisi, in grado di aiutare le famiglie più numerose e le fasce più deboli della popolazione.
Sappiamo che non è sufficiente: accanto alle misure contingenti è necessario predisporre interventi strutturali di medio periodo che abbraccino più settori e che diano il senso di un ‘i care’al quale l’Amministrazione partecipa con la comunità.
La partita si gioca su più piani e si inserisce in una prospettiva di crescita continua del territorio, delle sue potenzialità socio-culturali e imprenditoriali.
Si tratta, in sintesi, di fornire sostegno allo sviluppo di una comunità innescando un ciclo virtuoso di innovazione che stimoli la vitalità del territorio. L’ente locale non ha competenze dirette in materia, ma può attivare circuiti di progresso importanti. Faccio alcuni sintetici esempi: a Capannori si realizzerà presto un polo tecnologico, un investimento da 5 milioni di euro promosso da Comune, Provincia e Camera di Commercio, col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio, e finanziato al 50% dalla Regione.
Il polo tecnologico rappresenterà un centro per la ricerca e l’innovazione, che fornirà soluzioni per far ripartire l’economia locale, sia tramite progetti “incubatori” d’impresa, sia con la valorizzazione delle eccellenze già presenti nel capannorese.
Lo sviluppo economico passa inoltre attraverso il miglioramento della qualità della vita. Entrano qui in campo il tema della salute e delle politiche socio-sanitarie. Anche in questi settori abbiamo cercato di realizzare interventi concreti: entro il 2009, Capannori ospiterà il nuovo distretto socio-sanitario realizzato dall’Asl2, una struttura moderna multifunzionale che migliorerà la qualità delle prestazioni sanitarie.
E’ inoltre attiva a Marlia la “Cittadella della salute”, per garantire moderni percorsi assistenziali. Un unico luogo dove sono presenti l’Rsa, il centro socio sanitario, il centro diurno aperto da alcuni mesi, e l’ospedale di Comunità. Tutti servizi importanti per i cittadini, che chiedono maggiore assistenza più vicina a casa loro.
Terzo piano d’azione è il mondo del lavoro. Aiutare i precari e i disoccupati, cercando di trovare soluzioni concertate col mondo delle imprese e le organizzazioni sindacali. Il comune di Capannori, ad esempio, ha agito con forza, stabilizzando la situazione di precarietà dei lavoratori e ponendo le basi per inserire nuove persone all’interno dell’Ente, tramite concorsi pubblici.
La prossima settimana, infine, invierò agli istituti bancari del territorio una lettera per fissare un incontro. L’obiettivo sarà trovare assieme soluzioni di contenimento dei costi per le imprese, fissare un tetto massimo di spesa per i conti correnti, e contrattare una politica meno incisiva sui mutui delle famiglie.
L’ottica deve essere larga e Capannori lavora per cercare risposte concrete ai bisogni sempre crescenti dei cittadini e delle imprese; credo che se tutte le componenti di una comunità si attivano insieme per raggiungere l’obiettivo condiviso della crescita equilibrata e solidale del territorio, otterranno risultati positivi e duraturi”.
*Sindaco di Capannori