Il Tirreno

Anche la sanità deve fare i conti con la crisi. I tagli nei finanziamenti impongono il contenimento della spesa al livello del 2010 per tutti i servizi, mentre i costi per il personale devono addirittura essere inferiori dell’1,4% a quelli del 2006. Lo ha ribadito il direttore generale dell’Asl 2 Oreste Tavanti alla conferenza dei sindaci che si è svolta ad Altopascio, in cui sono state tracciate le linee sanitarie per l’anno in corso. A partire dagli impegni contro le patologie più gravi, quello neoplastiche, cardiovascolari, polmonari e le cronicità, che provocano morbilità e mortalità.
Il programma è condizionato dalle minori erogazioni statali e dai conseguenti provvedimenti regionali, dall’aumento delle richieste di prestazioni per esami diagnostici (circa il 15-20% in più ogni anno) e della spesa farmaceutica. Anche le importanti innovazioni tecnologiche necessarie per garantire qualità e competitività al nostro sistema sanitario – ha evidenziato il direttore – determinano un aumento costante delle spese da sostenere.
E’ previsto inoltre di intervenire in modo sempre più efficace sull’appropriatezza della domanda e gestire, per quanto possibile, le priorità per l’accesso alle funzioni diagnostiche.
E’ indispensabile per questo una forte sinergia tra gli operatori, i medici di medicina generale e gli altri professionisti convenzionati.
Sul territorio dell’Asl 2 – ha spiegato Tavanti – risultati importanti si sono registrati nella continuità tra ospedale e territorio, nell’applicazione della medicina di iniziativa (oltre 75mila cittadini seguiti per patologie dai medici di famiglia che saranno implementati nell’anno 2011), nell’introduzione della figura dell’infermiere di famiglia e nel rafforzamento delle medicine di gruppo.
Inoltre si tende a consolidare la rete delle cure intermedie favorendo la temporaneità dei ricoveri, per poter soddisfare le necessità di un maggior numero di cittadini e garantire la continuità dei percorsi assistenziali per le patologie prevalenti.
Fondamentale poi la prevenzione, con i progetti elaborati per i problemi della popolazione giovanile (obesità, diabete, dipendenza da alcol, fumo e sostanze stupefacenti) mentre per gli anziani si punta a sensibilizzare la cittadinanza all’adozione di sani stili di vita, tra cui anche una adeguata attività fisica.
questo è prevista l’implementazione dell’AFA (Attività Fisica Adattata), anche grazie alla collaborazione con le organizzazioni sportive, le palestre e le piscine private.
Per dare maggiore concretezza ai percorsi di miglioramento e di integrazione socio sanitaria, con impegni per la salute mentale e la non autosufficienza, per Tavanti è necessario che si costituiscano le Società della Salute.
Tra le attività che in futuro verranno gestite in rete con altre aziende ci sono: il servizio di emergenza urgenza, con la creazione di una centrale operativa 118 di area vasta e la riorganizzazione dei punti Pet e dei punti di primo soccorso; il laboratorio analisi e l’anatomia patologica; la chirurgia plastica (con mantenimento del percorso maxillo facciale e senologico, gestito da personale medico a Lucca); il magazzino farmaci, dispositivi medici ed beni economali (con il completamento della gestione logistica); l’officina del sangue (con centralizzazione di tutta la lavorazione del sangue di tutte le aziende di area vasta a Lucca).
Tra le azioni interne che verranno attuate a partire da quest’anno ci sono: il potenziamento dell’attività di day-service, un’attività ambulatoriale programmata che garantisce l’effettiva presa in carico del paziente in alternativa al ricovero; lo sviluppo dei percorsi ospedale-territorio; il consolidamento delle strutture territoriali; l’implementazione dell’attività di grandi apparecchiature, di riferimento anche regionale; la definizione dei progetti legati all’informatizzazione e all’erogazione di servizi tramite riconoscimento con carta sanitaria elettronica e l’utilizzo del digitale terrestre per prenotare prestazioni sanitarie.
Una volta realizzato il nuovo ospedale, verranno trasferiti al Campo di Marte i servizi territoriali attualmente garantiti nella sede della zona distretto di viale Giusti e quelli oggi presenti nella struttura dedicata alla Salute Mentale, nota come Casina Rossa, sulla circonvallazione.
Il presidente della conferenza Giorgio Del Ghingaro ha infine sottolineato l’importanza di convocare a breve una nuova seduta, che si svolgerà a Lucca e sarà divisa in due parti: una visita al cantiere del nuovo ospedale in costruzione da parte della conferenza dei sindaci e poi la riunione vera e propria nella sede del Comune di Lucca in via S. Giustina.

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