Il Tirreno
CAPANNORI. Resta invariata la spesa per il sociale e la scuola. Nessun aumento per le tariffe della mensa e trasporto scolastico e rette degli asili nido. Contenimento dei costi (e forse tagli in vista) per manifestazioni ed eventi culturali. Sono queste le linee-guida del bilancio di previsione del 2011, approvato ieri dal consiglio comunale con il voto favorevole della maggioranza.
L’opposizione invece ha votato no. Una scelta, quella della giunta del Ghingaro, dettata dalla volontà di garantire i servizi essenziali ai cittadini attraverso una riduzione della spesa corrente. Dalle casse comunali infatti usciranno 2 milioni e 172 mila euro in meno grazie ad una riduzione dei costi del personale (600 mila euro), una razionalizzazione degli sprechi (bollette varie), una contrazione dei mutui e quindi una diminuizione degli interessi passivi da pagare e una riduzione delle spese di rappresentanza, del parco automezzi e degli incarichi per studi e consulenze.
Un bilancio che ha tenuto conto dei tagli drastici del governo e del ridimensionamento degli oneri di urbanizzazione che, almeno ad oggi, potranno coprire le spese correnti solo per il 18,75% (937 mila) contro il 75% della precedente normativa 3 milioni e 750 mila). E sul Comune di Capannori la scure della Finanziaria si è abbatuta in modo pesante: un 1 milione e 100 mila in meno di trasferimenti statali.
Inevitabile fissare delle priorità. L’Amministrazione comunale spenderà oltre 5 milioni nel sociale, il 30% della spesa corrente, 2,7 milioni per la scuola, il 15,40% del bilancio (+1,10%) e un aumento del 38% per la prima infanzia, con un’attenzione particolare ai servizi per i bambini e le donne che sono anche mamma. Dopo l’apertura del nido di Toringo va avanti il progetto del nuovo asilo a Lammari che si prevede di inaugurare entro il 2012, per soddisfare ulteriori 50 domande. Una buona notizia è il blocco delle tariffe relative a mensa e trasporto scolastico, e rette degli asili. Per la manutenzione ordinaria (strade, parchi e aree verdi) destinati 1,5 milioni euro, 2 milioni e 90 mila euro per strade e parcheggi.
«Cifre importanti saranno investite nel sociale, scuola e infanzia. Il 50% del bilancio previsionale. Nessun taglio ai servizi primari del cittadino, a dimostrazione della sensibilità politica di questa Amministrazione», dice l’assessore al bilancio, Lara Pizza. Di contro calano le spese per la cultura, soprattutto manifestazioni ed eventi che il Comune intende accorpare o concentrare in uno stesso periodo per ammortizzare i costi organizzativi. Sarà incentivato il ricorso a sponsor privati e finanziamenti da parte delle Fondazioni. Approvato il programma triennale delle opere pubbliche, tra cui un parco a Marlia e l’ampliamento del Pip di Carraia.