Il Tirreno

Mobilitazione al licelo Majorana

CAPANNORI. Non si placa la protesta del liceo scientifico Majorana contro la riforma Gelmini. Dall’esperienza della cogestione, alla rinuncia delle gite d’istruzione, fino all’ultima proposta: una serie di proiezioni e dibattiti, in programma fino a sabato 21 marzo, per gridare “no” alla scuola-azienda.
Proprio sabato 21 si terrà l’evento clou: un incontro dibattito con Franco Gesualdi, ex allievo di don Milani e responsabile del centro Nuovo modello di sviluppo di Vecchiano, sulla scuola come bene comune.
Se le autogestioni e le occupazioni sono state ignorate dal ministero della pubblica istruzione, il liceo capannorese prova la strada delle iniziative culturali e dei dibattiti, per cercare di opporsi all’introduzione di cambiamenti che non tengono di conto del progetto didattico già iniziato, delle necessità dei genitori e di quelle formative degli alunni.
«La preoccupazione più cocente – sottolinea Cesare Lazzari, vicepreside dell’istituto – è per lo stato d’incertezza in cui si trova tutto il sistema scolastico. Le famiglie chiedono informazioni sul sistema per saldare i debiti formativi e sull’esame di Stato, e noi non possiamo dare risposte sicure, perché le direttive dall’alto sono poco chiare. Ad aggravare il quadro, la novità dell’anno, ovvero lo stato d’insicurezza legato all’organico dei docenti. C’è da formare le classi per il prossimo anno e non sappiamo su quanti professori possiamo contare».
Stando alla commissione didattica del Majorana, nata a seguito della cogestione avvenuta lo scorso ottobre e composta da sei insegnanti e da sei studenti del liceo, il tempo passa e all’orizzonte non c’è luce. Soprattutto, la commissione vuole evidenziare come gli annunci sulla formazione scolastica siano proclami ben lontani dalla realtà.
«Non si possono azzerare percorsi, programmi e contenuti, come succederà alle scuole medie – continua il vicepreside -. Non è possibile farlo, se davvero si vuole praticare un insegnamento serio. La nostra commissione sta cercando di tenere alta l’attenzione sulla salvaguardia della didattica, che non può essere modificata dall’oggi al domani, prescindendo dalle esigenze di chi la scuola la vive ogni giorno».
Oggi, dalle 8,20 alle 10,10, e dalle 10,25 alle 12,10, il liceo proietterà l’inchiesta del giornalista Riccardo Iacona, intitolato “La scuola tagliata”, per informare sulle condizioni della scuola pubblica in Italia e all’estero. Lo stesso video documentario sarà proiettato anche giovedì 12.
Martedì 17 si terrà un incontro fra gli alunni del “Majorana” e Giovanna Guastini, responsabile della Cgil-scuola, per proseguire la riflessione sulla situazione scolastica italiana, e capire a che punto sia la riforma Gelmini.
Sabato 21 il liceo ospiterà Franco Gesualdi, ex allievo di Don Milani, per promuovere la scuola come bene comune, perché non sembra più un presupposto della società.

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