Il Tirreno
In piazza Moro l’arrivo della Tirreno-Adriatico
CAPANNORI. Per un giorno Capannori diventa capitale del grande ciclismo e ospita l’arrivo della prima tappa della Tirreno-Adriatico: l’arrivo in piazza Aldo Moro. I colori della carovana riempiranno anche i 50 chilometri del territorio comunale da nord a sud che, a partire dalle 14,50, saranno attraversati da circa 200 tra i più forti corridori professionisti del mondo.
La gente potrà vedere sfilare i corridori in piazza Aldo Moro alle 15.20, quando passeranno per dirigersi verso le colline, e al momento dell’arrivo previsto intorno alle 16.
I corridori arriveranno a Castelvecchio di Compito intorno alle 14,50. Percorreranno la Sarzanese-Valdera attraversando le frazioni di Pieve di Compito, S. Andrea di Compito, S. Giusto di Compito e Massa Macinaia per poi transitare a San Leonardo in Treponzio. Proseguiranno verso via Tazio Nuvolari a Carraia e Tassignano, via del Rogio e via del Frizzone giungendo quindi a Capannori alle 15,20. Passaggio, una prima volta, sotto l’arrivo posto in piazza Aldo Moro per poi dirigersi verso la Pesciatina a Lunata. A quel punto transiteranno a Segromigno in Piano deviando in corrispondenza di via Nuova verso Camigliano. Il tracciato si svilupperà nelle colline sud del comune attraversando Segromigno in Monte. Avrà poi inizio la salita di Valgiano dove, a quota 312 metri, c’è il Gp della Montagna. I corridori proseguiranno verso Matraia e scenderanno a Marlia per poi giungere a Lammari. La corsa tornerà sulla Pesciatina a Lunata per rientrare nel centro di Capannori. A quel punto i ciclisti si dirigeranno all’arrivo in piazza Aldo Moro.
L’associazione “Strada del Vino” di Lucca, Montecarlo e Versilia, con le fattorie Elena Carmignani e Sardi Giustiniani proporranno in degustazione e vendita i propri vini in due appositi stand.
Gli stand di degustazione, che saranno aperti a partire dalle 13,30-14, verranno allestiti di fronte all’ingresso della sede comunale di Capannori e sarà possibile incontrare direttamente i produttori per “conversazioni culturali” in attesa dell’arrivo.