Nell’ultimo incontro della commissione comunale sui rifiuti ha relazionato Enzo Favoino, uno dei massimi esperti in materia, il quale ha illustrato le tecnologie più avanzate i benefici del processo anaerobico nel trattamento della frazione organica (il cosiddetto “umido”), che viene trasformata in biogas per produrre energia pulita e compost di ottima qualità. «Un impianto moderno – ha detto – non produce cattivi odori». Un intervento che ha seguito quello dell’architetto Stefano Modena, dirigente comunale, il quale dopo avere sostenuto come, tecnicamente, il sito alla Lista sia il più idoneo, ha anche evidenziato i costi onerosi che l’amministrazione dovrebbe accollarsi per espropriare l’area ex Forte (alternativa caldeggiata dagli autoconvocati e dissidenti del Pd), in quanto zona industriale (anche se dimessa) rispetto a quella agricola ai Poderacci.

Pin It on Pinterest

Share This