Il Tirreno
CAPANNORI. L’assessore regionale Eugenio Baronti laverà i piatti e le stoviglie di una famiglia capannorese. Qualcun altro, invece, potrà essere accompagnato in giro dal capo gabinetto del sindaco Walter Alberici, che per qualche ora indosserà le vesti di un cicisbeo. E ancora, un cittadino avrà il diritto di farsi pulire il fosso adiacente a casa dal presidente del consorzio di bonifica del Bientina Ismaele Ridolfi.
Questi sono solo tre esempi delle prestazioni di servizio che gli abitanti di Capannori potranno vincere partecipando alla prima “Fiera della Banca del tempo”, la lotteria di autofinanziamento inventata da Sinistra per Capannori, lista formata da Rifondazione Comunista, Pdci, Sinistra Democratica e Impegno per Capannori, e che per le amministrative appoggia la candidatura di Del Ghingaro.
Alla presentazione della lotteria hanno partecipato: Leana Quilici, Ylenia Da Valle e Alessio Cecchini di Impegno per Capannori, Tiziana Borsi del Pdci, Eugenio Baronti e Alessio Ciacci di Rifondazione Comunista.
Comincia oggi la vendita dei biglietti, acquistabili al prezzo di 2 euro, che permettono agli abitanti di Capannori di concorrere per la vincita di numerose prestazioni di servizio, eseguite da esponenti di Sinistra per Capannori e da persone che ne sostengono il progetto politico.
«Anziché mettere in palio premi in oggetti – si legge nel comunicato di Sinistra per Capannori – abbiamo scelto di dare la possibilità di vincere delle disponibilità di servizio. Nell’ottica di portare avanti una campagna elettorale sobria, per rispettare anche le difficoltà economiche vissute da molte persone oggi, abbiamo optato per un’iniziativa originale, che ci permettesse di coprire le spese elettorali, senza chiedere sforzi importanti. Da qui è nata l’idea della lotteria». In palio ci sono 35 prestazioni, eseguite da 35 persone diverse, selezionate in base alle rispettive capacità. Ciascuno di loro offrirà un servizio per il quale si sente portato.
I volontari in lizza per l’esecuzione di una prestazione non appartengono tutti al movimento politico di Sinistra per Capannori, ma hanno accettato di partecipare alla realizzazione della lotteria per il valore sociale dell’iniziativa. In vendita ci sono 4.000 biglietti, acquistabili alla sede di Sinistra per Capannori, in via dei Colombini 53/A, o dagli organizzatori della lotteria.