Il Tirreno, mercoledì 4 febbraio 2009
Del Ghingaro chiede chiarezza a Favilla sulla gara per il monoblocco
Il presidente convoca l’esecutivo della conferenza dei sindaci “È indispensabile fugare ogni dubbio”
LUCCA. Sconcerto e sorpresa per le frasi scritte dalla maggioranza che regge le sorti del Comune e relative alla presunta posizione di Governare Lucca (che ha smentito, come si legge a fianco) sull’appalto regionale per i quattro nuovi ospedali. E non sono mancate le reazioni.
Di fatto quell’affermazione fa capire che Governare Lucca avrebbe voluto far annullare la gara di appalto e addirittura favorire il concorrente che ha perso la stessa gara.
Stupita la reazione del direttore generale dell’Asl 2 Oreste Tavanti, che ieri a pranzo ha incontrato i giornalisti. Ufficialmente Tavanti non ha voluto fare commenti, ma era evidente la sorpresa per quella presa di posizione. Anche negli uffici della Regione la sortita della maggioranza ha destato stupore.
Una querelle che si è aperta dopo i tre fatti avvenuti negli ultimi giorni: il forte intervento dei primari ospedalieri in favore del nuovo ospedale; la presa di posizione del ministro Matteoli affinchè non sia perso il finanziamento e si faccia il monoblocco; la limitata partecipazione alla manifestazione promossa dal comitato “Lucca per una sanità migliore” contro l’ubicazione del presidio nell’area di San Filippo.
Chi invece non ha mancato di far sentire la sua voce è Giorgio Del Ghingaro, primo cittadino di Capannori e presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl 2, che ha deciso di convocare l’esecutivo perchè “sia fatta chiarezza sul significato delle frasi dette dai partiti di maggioranza del Comune di Lucca”. Dell’esecutivo fanno parte, oltre a Del Ghingaro e Favilla, il presidente dell’articolazione zonale della Valle del Serchio Sereni e i sindaci di Coreglia e Pescaglia.
Del Ghingaro dice di non voler entrare nel merito della spaccatura del centrodestra lucchese, ma “il chiarimento è reso necessario dalle parole utilizzate, da cui è ipotizzabile che il rifiuto al nuovo ospedale possa avere come obiettivo l’annullamento della gara d’appalto già aggiudicata per favorire la ditta concorrente”.
Il presidente Del Ghingaro, non ritenendo ammissibile un simile comportamento e vuole avere spiegazioni direttamente dal sindaco Favilla “sperando così di fugare ogni dubbio sulle gravi affermazioni”.
Del Ghingaro non nasconde le sue perplessità, e quanto prima dovrà esserci un chiarimento, perché la trasparenza e la legalità di un’operazione così importante per la collettività non vengano meno.
“Convocherò l’esecutivo immediatamente – dice il presidente della Conferenza dei sindaci – perché Favilla possa esporre il significato delle parole apparse sui giornali. Così come riportate, infatti, le reputo altamente preoccupanti. Dalla stampa, che cita fra virgolette, sembra che Governare Lucca non desideri il monoblocco a San Filippo per dare luogo a una nuova gara d’appalto per favorire il concorrente che ha già perso. Questa affermazione deve essere spiegata. Il metodo con cui lavoriamo alla realizzazione di opere di interesse collettivo, come appunto il nuovo ospedale, è democratico, trasparente e rispettoso delle leggi. Ritengo questi principi non negoziabili. Stiamo parlando di un’infrastruttura che porterà alla cittadinanza numerosi vantaggi nel campo della sanità: l’unico criterio con cui si può compiere scelte in questo settore è quello del benessere della collettività. Tutto ciò che è legato a interessi privati o altro deve restarne fuori. La legalità è un valore intoccabile. Sono necessarie quanto prima le spiegazioni del sindaco di Lucca”.
Intanto oggi i sindaci della Piana hanno convocato all’Asl, alle 12, una conferenza stampa sul monoblocco.
F.T.