A Villa Mazzarosa le opere realizzate in cambio di una bevuta
SEGROMIGNO. Si intitola “Amedeo Modigliani – dessin a boire” la grande mostra dedicata al celebre artista toscano (Livorno 1884-Parigi 1920), che dal 1º maggio al 28 giugno 2009 sarà allestita nelle splendide sale di Villa Mazzarosa a Segromigno in Monte.
Quello che si profila come uno degli eventi culturali più importanti dell’“anno di Modigliani”, con cui si celebra il centenario del primo ritorno in Italia di Modì, è promosso dal comune di Capannori con il patrocinio della regione Toscana e l’importante collaborazione del Modigliani Institut di Roma e della Pinacoteca di Siena. L’intento è rendere omaggio ad uno dei più originali artisti del Novecento esponendo opere come i suoi disegni poco note al grande pubblico e identificare la sua formazione in Italia, e più precisamente nella pittura toscana, che iniziò alla scuola dei Macchiaioli.
La mostra, curata da Chiara Filippini e Gregorio Rossi, sarà infatti incentrata principalmente su un nucleo significativo dei disegni di Modigliani, di cui alcuni su carta da musica: per la maggior parte ritratti e studi preparatori per la scultura, realizzati in prevalenza nel periodo parigino.
I 20 disegni, insieme alle opere del maestro Guglielmo Micheli e dei compagni di studi, tra i quali nomi del calibro di Lorenzo Viani, Renato Natali e Oscar Ghiglia, oltre a Llewelyn Lloyd, saranno ospitati nelle sale del piano superiore di Villa Mazzarosa, insieme ad alcune sculture.
“Amedeo Modigliani – dessin a boire” è la prima mostra in assoluto che affronta il tema di tutti quei disegni realizzati in maniera estemporanea da Amedeo Modigliani, soprattutto a Parigi, che l’artista usava come moneta in cambio di una bevuta.
Forse perché ceduti per un semplice bicchiere, i disegni sono andati perduti.
Al piano terra di Villa Mazzarosa sarà possibile ammirare un originale quanto inedito punto di ambientazione: la ricostruzione del bistrot “Chez Rosalie” che Modigliani frequentò er molti anni. Proprio all’interno della trattoria gestita da Rosalia Tobia, un’italiana che per molti anni fu la modella di artisti come Odillon, Redon e Cabanel, Modigliani eseguiva i dessin a boire, ovvero i “buoni a bere” ai quali l’esposizione dedica alcuni pannelli didattici.
I visitatori faranno ingresso alla mostra dal bistro al cui interno campeggeranno le figure di Rosalie e del marito riprodotte su grandi pannelli fotografici insieme alle riproduzioni di modelle dell’epoca e altri personaggi. Nella saletta attigua sarà possibile degustare vino, e in particolare un’etichetta creata per l’occasione dall’“Azienda Agricola Adelaide Giovanna Morelli” di Capannori, insieme a prodotti tipici. Sarà allestita anche una sezione fotografica con foto di Modigliani con gli amici tra cui Picasso risalenti al secondo decennio del 1900.
Iniziative collaterali Giovedì 28 maggio convegno di biotecnologia dal titolo “L’artista, la Toscana, la vigna” promosso da Girolamo Morelli; sabato 6 giugno ore 21 “Parigi: polo culturale del Novecento”, concerto flauto e pianoforte del duo Filippo Rogai – Alessandra Dezzi. Musiche di Gabriel Fauré, Claude Debussy, Francoise Borne, Alfredo Casella, Astor Piazzolla. Sabato 13 giugno ore 21 l’istituto musicale “Mascagni” di Livorno presenta il Quintetto di fiati Ximenes. Musiche di Cambini, Satie, Milhaud e Capossela (trascrizione della canzone Modì). Sabato 20 giugno: ore 21 l’istituto musicale “Mascagni” di Livorno presenta un concerto di soprano e pianoforte e pianoforte a quattro mani. Musiche di Pietro Mascagni e autori francesi. Domenica 28 giugno ore 21 “Ritratto di un pittore” serata lirica per canto, parole e immagini con musiche di autori italiani e stranieri a cavallo tra Ottocento e Novecento.
Orario di apertura. Venerdì 10-13 e 14-20; sabato e domenica 10-20, il giovedì solo su prenotazione per comitive e scuole. La mostra sarà aperta lunedì 1 e martedì 2 giugno con orario 10-20.
Prezzi. Biglietto intero 8 euro, biglietto ridotto 5 euro (anziani oltre i 65 anni, giovani fino a 20 anni, scolaresche di Capannori, gruppi di minimo 15 partecipanti).
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