La Nazione, sabato 3 gennaio 2009
Del Ghingaro: “Viabilità, incomprensibile stand-by. A Capannori tre premi Nobel”

A chi lo accusa di spendere e spandere più per l’immagine che per soddisfare le esigenze dei concittadini, lui risponde con i numeri. E il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro — nel ripristinato question time di inizio anno — è convinto fermamente che i dati rispondano alla realtà dei fatti, nonostante gli attacchi del centrodestra.
Sindaco, l’amministrazione quindi non ha operato solo sull’immagine…
“Bisogna subito precisare una cosa. In questi anni a Capannori è cambiato il modo di fare politica. Ciò ha creato contraccolpi nell’opposizione che non riesce a confrontarsi sui contenuti. Gli scettici, diano un occhio ai bilanci delle partecipate: per la prima volta sono tutte in attivo”.
Ma quali sono questi contenuti?
“Nessuna amministrazione precedente ha mai speso così tanto nei lavori pubblici. Si parla di 35 milioni di euro per strade, rotonde, fognature, acquedotti. Abbiamo realizzato un parco urbano, una cittadella della salute a Marlia, termineremo la quinta variante urbanistica all’insegna dello sviluppo compatibile. E poi abbiamo inaugurato il casello del Frizzone.”.
Ma il merito non è mica solo di questa legislatura?
“Il casello si è concretizzato sotto il nostro mandato. E ha tolto dalla morsa del traffico Capannori, Tassignano, Parezzana e Santa Margherita. Non rivendico meriti che non ho, ma i lavori al Frizzone sono iniziati nel 2006 e sono finiti nel 2008. Non credo che sia un caso…”.
Lei ha ricevuto critiche quando ha lanciato l’idea di un coordinamento tra i Comuni della Piana in materia urbanistica. Che idea si è fatto?
“Credo che ormai lo sviluppo urbanistico possa essere solo comprensoriale. La mia proposta, ammesso che sia stata letta dai colleghi, non voleva ledere l’autonomia di alcuno. Ma è indispensabile un percorso condiviso”.
Capannori, tra l’altro, sta crescendo anche come residenti…
“E’ proprio così. L’aumento è di circa 800-900 persone all’anno e siamo oggi intorno a 47mila abitanti. Questo è il sintomo che il Comune ha un certo appeal. Abbiamo delle eccellenze a livello mondiale che hanno deciso di trasferire qui la propria residenza. E, anche in questa circostanza, non credo sia un caso…”.
L’economia arranca e la crisi non è certo locale, ma cosa ha intenzione di fare il Comune per l’immediato futuro?
“Accantonato il progetto della Cittadella della calzatura, abbiamo già finanziato con 5 milioni di euro il centro per l’innovazione tecnologica. Un’iniziativa seguita dall’Officina della creatività. Il primo lotto sarà ultimato entro il 2009. Nel centro troveranno spazio le nano-tecnologie e l’incubatore d’impresa. E a questo proposito ci sarà anche una sorpresa”.
Quale?
“In primavera realizzeremo un convegno nelle ville con i luminari della fisica. Parteciperanno tre premi Nobel: Klaus Von Klitzing, direttore dell’Istituto Max-Planck di Stoccarda e Nobel nel 1985, Daniel Tsui e Horst Stormer, americani, professori della Princeton e della Columbia di New York, Nobel nel 1998”.
Sì, ma ai comuni mortali interessano di più i servizi…
“Sono sicuro che in due mandati riusciremo a coprire l’intero territorio (40 frazioni) con tutti i servizi. Ad esempio, proprio in questi giorni abbiamo trovato l’accordo con Toscana Energia per ampliare la rete del gas a Gragnano e Lappato. E poi stiamo riqualificando Marlia”.
Dove restano i problemi di Viale Europa.
“La situazione è e rimane di emergenza, precisando che non vi è stato alcun incremento di traffico con l’apertura del casello al Frizzone come qualcuno sostiene. Con la Provincia abbiamo attuato un programma per interventi di manutenzione straordinaria. C’era un accordo di massima con Anas per risolvere il problema, ma il ministro Matteoli ha detto che non ci sono soldi…”.
E poi ci sono le carenze nei trasporti.
“Cedere le quote del Clap come ha fatto chi mi ha preceduto è stato un errore. Servirebbe un collegamento adeguato con Lucca. Si pensi che per far passare le navette da Guamo ci sono voluti 4 mesi. Ma per migliorare la situazione del traffico, andrebbero rivisti anche i tempi di entrata e di uscita delle aziende. Lo fanno in tantissime città europee a vocazione industriale”.
Passiamo alla politica. Sinistra coesa su Del Ghingaro?
“Assolutamente sì. Mai come ora vedo una grande unità di intenti”.
Chi c’è dietro ai moderati?
“Sarà una lista trasversale formata da professionisti, medici, imprenditori e studenti. Un movimento interessante, che va oltre la politica”.
E Governare Capannori?
“Non c’è niente di strutturato”.
Come valuta Impegno e partecipazione?
“In un paio di persone vedo cose positive, cerco di trovare il meglio in loro. In altre due no”.
Possibile un avvicinamento con Picchi?
“Con lui ho un rapporto franco. E’ un oppositore leale. E’ stato un valido collaboratore per il comitato per la subsidenza. Se si potrà proseguire su questa strada sarò felice”.

Le tre priorità

Polo tecnologico. La gara per realizzare il primo lotto è partita. Entro il 2009 sarà pronto il laboratorio all’interno del quale si farà ricerca per i vari comparti.

Distretto sanitario. E’ uno degli obiettivi a cui il sindaco tiene di più. Si tratta di realizzare un centro socio-sanitario proprio nel cuore del capoluogo capannorese.

Auditorium. Entro l’anno in corso dovrà iniziare la progettazione per il grande spazio polivalente con auditorium, teatro, sale riunioni e spazi multimediali

Diego Casali

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