Il Tirreno
A maggio apre a Marlia il mercato contadino: tibassi fino al 30%
MARLIA. Il mercato dei prodotti agroalimentari della filiera corta sta per diventare realtà. A maggio, infatti, nell’ex mercato ortofrutticolo inizierà l’attività del “Mercato contadino di Capannori”. In vendita ci saranno prodotti tipici locali a prezzi inferiori anche di oltre il 30% rispetto a quelli al dettaglio. La struttura sarà aperta il 1º e il 3º sabato di ogni mese dalle 9 alle 13. Il mercato contadino, del quale il disciplinare e il progetto esecutivo sono stati approvati dalla giunta, si inserisce all’interno del “Sistema di filiera corta lucchese” promosso dalla Provincia.
Hanno aderito i comuni di Capannori e di Lucca e la Camera di commercio e il progetto ha il sostegno della regione Toscana e un coinvolgimento diretto delle organizzazioni professionali agricole.
Nell’ex mercato saranno messe in vendita le produzioni tipiche, tradizionali e locali che si distinguono per territorialità, qualità organolettica caratteristica, trasparenza del prezzo, rispetto della salubrità, ecosostenibilità e tracciabilità del processo produttivo.
Il mercato sarà aperto ai produttori agricoli e agli operatori dell’artigianato agroalimentare della provincia, con la preferenza di quelli del comune di Capannori.
Uno degli obiettivi principali che si prefigge il “Mercato contadino di Capannori” è quello di portare dei benefici sia al mondo della produzione che ai consumatori attraverso la diminuzione dei passaggi della catena distributiva, favorendo la cosiddetta “filiera corta”.
Per questo motivo sono stati individuati anche i criteri per determinare i prezzi di vendita al pubblico.
Per i prodotti trasformati, come vino, olio, miele, formaggi e salumi sarà preso come riferimento il prezzo praticato in azienda. Per quelli ortofrutticoli freschi il prezzo si dovrà collocare tra quello all’ingrosso e quello al dettaglio, con un risparmio riferito a quest’ultimo di almeno il 30 per cento.
«Si tratta di un’iniziativa concreta che va vantaggio sia dei cittadini, che potranno acquistare prodotti freschi e di qualità della nostre zone a prezzi vantaggiosi, sia dei produttori, che potranno avere ricavi più elevati rispetto a quelli ottenuti mediante altre modalità di vendita – dice il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Grazie al sistema di filiera corta, infatti, gli agricoltori e i consumatori entrano direttamente in contatto tra loro, evitando tutti quei passaggi che comportano un incremento del prezzo finale dei prodotti. Questa azione si collega a un’altra che abbiamo già attivato sul nostro territorio comunale: il distributore di latte fresco a Lammari, che è molto apprezzato dalla popolazione».
«Il “Mercato contadino di Capannori” è una delle concrete realizzazioni del percorso di valorizzazione delle tipicità locali intrapreso dalla nostra amministrazione comunale – spiega l’assessore alle attività produttive, Mariano Manfredini -. Un percorso all’interno del quale vogliamo sia portare dei vantaggi ai cittadini sia ai produttori. Il mercato, inoltre, rappresenta un’iniziativa efficace per contrastare questo periodo di difficoltà economica».
Per l’organizzazione e la gestione del mercato contadino l’amministrazione comunale si avvarrà di un comitato del mercato e di un soggetto gestore.
Il primo, di cui faranno parte anche rappresentanti dei produttori agricoli, degli artigiani e dei consumatori, avrà compiti consultivi e di supporto alle scelte dell’amministrazione, mentre il secondo, che sarà individuato mediante un bando di gara a cui si sarà la preferenza alle associazioni senza scopo di lucro, si dovrà occupare della parte operativa.